Regia di Pasquale Squitieri vedi scheda film
A Roma, in pieno giorno, una giovane e bella suorina cammina. Ad un certo punto, sentendosi minacciata, si leva la tonaca e si mette a gironzolare per le vie della città, in jeans e maglia, fino ad arrivare ad una delle note fontane. Intanto alcuni uomini girano per le stesse vie. E la stessa cosa fa una donna con la testa racchiusa da un foulard. Ad un certo punto un colpo di pistola pone fine alla vita della suora. Il telegiornale segnala la notizia della dipartita della ragazza, indicandola come turista americana.
Ad un party un diplomatico americano riceve una telefonata dove viene avvertito che deve recarsi ad una importante riunione. Lui, che è alle prese con una ragazza appena abbordata, preferisce mandare il suo giovane ed ingenuo vice.
Da quel momento la vita del ragazzo sarà costellata da giornalisti che si comportano come agenti segreti, preti di strane organizzazioni vaticane, suore che si scoprono funzionari della Cia, ragazze che dicono di occuparsi di mobili e forse anche loro fanno parte dei servizi segreti, criminali di guerra diventati agenti, omicidi vari, etc.., e tutti nascondono qualcosa (anche il suo capo).
Chiunque, forse, lavora per un qualche gruppo segreto (anche del Vaticano!) mentre l'unico che dovrebbe saperne qualcosa di più è proprio lui, che invece è il più ingenuo di tutti (non sa neanche cos'è il Russicum, mentre la chiave è proprio in quel centro di ricerche dove si studiano usi e costumi dei Paesi dell'Est). Quale mistero c'è sotto?
Alla fine, tutto sarà chiaro!
Lavoro spionistico raccontato con i toni e le atmosfere dell'horror/thriller (complici anche le splendide musiche di Vangelis), ha il pregio della trama misteriosa e il difetto (o meglio la sfiga!) di essere uscito in sala nel periodo del disarmo della Cortina di Ferro, quindi di aver perso credibilità e interesse nel soggetto.
Rivisto adesso sembra una sorta di SYRIANA vaticana dove i Potenti giocano a Risiko sulla pelle degli innocenti e dei giovani che sperano in un futuro migliore (anche nel Russicum la vittima delle macchinazioni è un pretino che, impaurito, aveva deciso di confidare scottanti dossier, legati a un ipotetico viaggio del Papa in Unione Sovietica, ai servizi segreti italiani).
Da vedere, però occhio...seguitelo con attenzione, perchè è facile perderne il filo.
E buon mal di testa a tutti!!!
Troppo intricata!!!
Efficace all'uso!
Fa un buon lavoro.
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