Fondato a Roma nel 1929 da Pio XI, il collegio Russicum è un rinomato Istituto di Studi Orientali. È lì che si sta preparando in gran segreto il prossimo viaggio del Papa che ha per destinazione l'Unione Sovietica, osteggiato sia dai sovietici che dagli statunitensi. Una donna di nome Silvia che viene uccisa in piazza Navona e che si faceva passare per suora, ad esempio, era un'agente americana della Cia. La giovane Alexandra (Rusic) invece è una spia sovietica.Il giovane diplomatico americano Mark (Williams) non sa che pesci pigliare e si ritrova tra le mani vari cadaveri. Tremendo spionistico di Squitieri, uno scult totale per inverosimiglianza e sciatteria. Tra gli attori si salva F. Murray Abraham. Ma c'è anche Rita Rusic, "maliarda e spia da rotocalco e di coscialunga", come scrisse all'epoca Morando Morandini.
Mi chiedo con quale criterio la redazione di questo sito giudichi i film. Russicum non è un capolavoro, ma nemmeno una porcheria. Discreto thriller sul viaggio del Papa in Russia e sui tentativi da parte dei russi di sabotarlo.
A Roma, in pieno giorno, una giovane e bella suorina cammina. Ad un certo punto, sentendosi minacciata, si leva la tonaca e si mette a gironzolare per le vie della città, in jeans e maglia, fino ad arrivare ad una delle note fontane. Intanto alcuni uomini girano per le stesse vie. E la stessa cosa fa una donna con la testa racchiusa da un foulard. Ad un certo punto un colpo di pistola pone fine… leggi tutto
Polpettone fantaspionistico, questo Russicum, non del tutto inaspettato per un regista che ha sempre virato verso l'impegno civile (riuscendo - ahilui - raramente nei suoi intenti) come Squitieri. Qui in sostanza si vorrebbe avvertire il pubblico delle losche trame sotterranee della 'guerra fredda' (Usa contro Urss) che passano attraverso nientemeno che il Vaticano; sfortuna volle che questo… leggi tutto
Ha scritto bene un altro utente "polpettone" questo film è un polpettone che non decolla mai come trama o come sceneggiatura, è piatto, scialbo e non crea mai nello spettatore un minimo di interesse nella storia che viene descritta.
Questo non per la storia che anzi .. se raccontata bene poteva essere una bel film di spionaggio, ma raccontato cosi come ha fatto Squitieri si…
A Roma, in pieno giorno, una giovane e bella suorina cammina. Ad un certo punto, sentendosi minacciata, si leva la tonaca e si mette a gironzolare per le vie della città, in jeans e maglia, fino ad arrivare ad una delle note fontane. Intanto alcuni uomini girano per le stesse vie. E la stessa cosa fa una donna con la testa racchiusa da un foulard. Ad un certo punto un colpo di pistola pone fine…
Polpettone fantaspionistico, questo Russicum, non del tutto inaspettato per un regista che ha sempre virato verso l'impegno civile (riuscendo - ahilui - raramente nei suoi intenti) come Squitieri. Qui in sostanza si vorrebbe avvertire il pubblico delle losche trame sotterranee della 'guerra fredda' (Usa contro Urss) che passano attraverso nientemeno che il Vaticano; sfortuna volle che questo…
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Commenti (1) vedi tutti
Mi chiedo con quale criterio la redazione di questo sito giudichi i film. Russicum non è un capolavoro, ma nemmeno una porcheria. Discreto thriller sul viaggio del Papa in Russia e sui tentativi da parte dei russi di sabotarlo.
commento di lonestar