Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Un Damiani ormai decotto, che vuole sfruttare un argomento per cui viene chiamato per i successi popolari a cui è sottostato, portandoli ormai ai limiti del genere in maniera davvero insostenibile, come in questo caso, dove unisce il fattore sentimentale con il genere, e ne vien fuori un pastrocchio improponibile, in più peggiorato dalla scelta di un cast a dir poco inefficace ed insignificante. L’attrice protagonista Jo Champa doveva essere l’unica luce che poteva far decollare il tutto, ma le sue spalle sono troppo esili per farlo ed allora si rimane con un prodotto che non raggiunge mai i canoni facili del genere, figuriamoci quelli autoriali.
storia che non sta in piedi
una regia alimentare che non gli deva aver portato niente
insulso, inespressivo e dannoso
era un faccino che al momento risultava efficace, ed un certo cinema di autore e qualità la sfruttò, ma poi era talmente misero il nostro quadro produttivo che si perse
un caratterista sempre di tutto rispetto, anche se nel film sbagliato
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta