Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Luigi Zampa è senz'altro un regista a cui si devono dei film da non dimenticare,anche se spesso era piu'lodevole nello spunto e nel film che avrebbe voluto fare,che in quello che effettivamente poi realizzava.Qui,tra la bellezza di una Sylva Koscina in fiore,e un Sordi soprannominato "Cencio",che fa suo il film con alcuni numeri dei suoi,Zampa ha girato una commedia praticamente innocua,con momenti buffi,ma un po'inutile.La scena migliore quella in cui Sordi si finge prete in un'enclave di religiosi e incontra un fratacchione tedesco giovialissimo con il quale non sa,ovviamente,comunicare in latino.
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