Regia di Roy Ward Baker vedi scheda film
Minimalismo visivo- si svolge quasi interamente in una mono location- e uso certosino della macchina da presa, che per catturare le ostentate disarmonie familiari non indugia in pirouette e primissimi piani. Un delirio camp e ultra grottesco in cui l’istrionica Bette Davis vola in alto, offrendo zucchero, veleno e perturbanti ragion d’essere. La colorita scenografia regna indisturbata.
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