Regia di Jordan Peele vedi scheda film
Un film decisamente originale. Pur trattando un tema che è stato sempre affrontato nel cinema, Jordan Peele dimostra che si può parlare di un argomento drammatico come il razzismo anche attraverso altri generi, come per esempio l'horror.
Senza dubbio uno dei film più "originali" del 2017.
Ha avuto un grande successo e a parer mio se lo è meritato tutto. "Get Out" è un gran bel film.
Pur trattando un tema "trattato e stra-trattato", Jordan Peele (il regista del film) lo fa in modo del tutto particolare, offre una nuova chiave di lettura ad un tema drammatico come quello del razzismo.
"Get Out" è un horror, ma è anche un film drammatico dove un tema reale come il razzismo va a fondersi con il soprannaturale e con "procedure" mediche del tutto fuori dalla norma.
Il nero, uomo fisicamente forte, è solo apparentemente visto di buon occhio dai "bianchi", questa è la situazione che si trova a vivere il giovane protagonista di colore che decide di andare a trovare la famiglia della sua ragazza bianca.
Troverà una famiglia assurda, con atteggiamenti strani, inquietanti, decisamente fuori dal normale. Organizzano feste dove gli invitati per quanto possibile sono ancora più strani di chi li ha invitati. Perfino chi lavora per la famiglia...un uomo e una donna, entrambi di colore...anche loro del tutto "strani".
Cosa sta accadendo ? Cosa c'è dietro questo mistero ? Siamo incollati alla poltrona per tutta la durata della pellicola fino a scoprire l'assurda verità.
Ipnosi, trapianti, trasformazioni genetiche...uno sporco traffico, esperimenti disumani. Le vittime, l'avrete capito sono certamente i neri.
Non ho mai visto un film che tratta del razzismo realizzato in questo modo, e per questo non posso fare altro che apprezzare una pellicola che in generale è stata apprezzata in tutto il mondo.
Peele dirige questa sua prima opera in modo preciso, i tempi sono tutti azzeccati, ottima direzione degli attori e delle attrici e cosa più importante riesce perfettamente a creare questo alone di mistero che è l'ingrediente principale del successo della pellicola.
Siamo stati per mesi a domandarci a cosa fossero dovute le lacrime che scendono dagli occhi del protagonista, un primo piano fantastico. Ci siamo chiesti perchè qualcuno urla "scappa" e solo a fine visione abbiamo il quadro completo della situazione.
Il finale che naturalmente non vi svelo è stato sicuramente molto bello e non mi ha deluso affatto, forse solo gli ultimi due minuti stonano un pò con il tutto, con una trovata quasi "comica"...io non avrei sdrammatizzato in quel modo, comunque nel complesso ottimo finale.
Che dire, un bel film, l'originalità è il suo punto forte, sicuramente. C'è tensione, c'è suspance, c'è mistero e c'è comunque sempre un dramma che forse non si dimenticherà mai.
Peele attraverso "Get Out" non parla neanche tanto di odio verso i neri, più che altro parla di sfruttamento e di totale possessione da parte dell'uomo bianco, qui dipinto come essere crudele, inventore di "sistemi" e "operazioni chirurgiche" che hann il solo scopo di impadronirsi di qualcosa che non gli appartiene.
Un film che naturalmente consiglio a tutti e che spero venga "capito" da chi si è in qualche modo spesso interessato ad una tematica delicata e drammatica come il razzismo.
VinnySparrow
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