Regia di Jordan Peele vedi scheda film
Uno dei migliori esempi di Thriller horror psicologico degli ultimi anni, capace di trasmettere tanta tensione e suggestione, grazie ad un gran lavoro registico e sonoro oltre che interpretativo, tassativamente consigliato !!!
Non posso non rivelare che questo lungometraggio diretto da Jordan Peele lo aspettavo da molto tempo e con ansia, e senza dubbio con molte pretese. già vedendo soltanto il primo trailer di lancio negli Stati Uniti, anche dal semplice fatto che sono un amante del thriller che questi anni ci ha regalato delle perle di rara bellezza e tensione, come lo sono stati The Invitation del 2015 e Man in the Dark del 2016.
Appunto questo Get Out da noi tradotto semplicemente con la parola scappa, che è il percorso che dovrà fare il nostro povero sciocco e innamorato ragazzo di colore in una giornata che già sembrava andare nel verso sbagliato per lui e la sua mente.
Il bello e che non si incentra soltanto nel genere thiller perchè procedendo nella trama si snoda nei rami dell'horror amalgamato alla perfezione con il genere psicologico, un trittico cinematografico che quindi fa davvero il botto, sia dal punto di vista della tensione "altissima per tutto l'arco della pellicola di Peele" ma anche orrorifica con delle scene davvero suggestive e molto intense, e per questo motivo riservate solamente ad un pubblico adulto, ma anche ristretto a chi è amante del genere, per gli altri potrebbe risultare un tantino forte.
Parlando dello svolgimento, e stato veramente ben costruito, con saggezza e voglia di mettere in scena un teatrino veramente suggestivo e teso, cose che lo elevano ad altri lavori realizzati in questi anni, c'è da dire anche che questa pellicola ha delle similitudini con altre pellicole del genere sia più recenti che meno, come ad esempio lo svolgimento iniziale che ricorda moltissimo il film The Invitation che tanto ho apprezzato, ma che negli ultimi venti minuti abbondanti rimanda la film The Skeleton Key del 2005, di cui trova somiglianze nel modo in cui è stato strutturato il mistero che si cela dietro a quella villa così lussureggiante e sfaviliante, quanto oscura e orrorifica, ma non nello stesso identico modo attenzione, si perchè qui gli avvenimenti sono ancor più sconvolgenti.
Tengono testa allo svolgimento della pellicola il cast di attori, dove abbiamo Daniel Kaluuya per la prima volta in ruolo da protagonista e devo dire che è stato il migliore , Allison Williams e la più conosciuta katherine Keener, mentre ottima la colonna sonora che fa da spalla al lungometraggio per tutto l'arco della sua durata rendendo la pellicola di Peele ancor più ricca di tensione.
In conclusione non vorrei dire di più, visto che mi porterebbe a rivelare alcuni risvolti di una trama, che va scoperta di volta in volta, regalandocci così un sano e teso spettacolo di intrattenimento, facendo mettere in moto anche i nostri neuroni nel decifrare il mistero che si cela dietro a tutto quello che andremo a vedere, in poche parole un ottimo esempio di thriller horror psicologico non scontato e da vedere sempre con gli occhi sbarrati.
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