Per Chris, giovane afro-americano, e la fidanzata bianca Rose è giunto il momento di conoscere i rispettivi genitori quando lei lo invita per un weekend nella sua tenuta di famiglia. Dapprima Chris intravede nel comportamento eccessivamente accomodante dei genitori di Rose un tentativo nervoso di far fronte alla relazione interrazziale della figlia ma, man mano che il fine settimana procede, una serie di inquietanti scoperte lo portano a una verità che mai avrebbe potuto immaginare.
Approfondimento
SCAPPA - GET OUT: UN MIX DI COMMEDIA E THRILLER
Diretto e scritto da Jordan Peele, Scappa - Get Out racconta la storia di Chris Washington, un giovane fotografo e artista afroamericano di New York che ha una relazione con la caucasica Rose Armitage. I due hanno deciso di portare la loro relazione a un livello più profondo e Rose opta per far conoscere Chris ai genitori Missy e Dean durante un lungo fine settimana. Non appena arriva nella campagna in cui gli Armitage vivono, Chris inizia sin da subito a sospettare che qualcosa non sia in realtà come sembra e non può fare a meno di notare come i suoceri siano abbastanza nervosi per la relazione interrazziale della figlia. Realizza, inoltre, presto che nella zona è scomparso un certo numero di uomini neri e il sospetto sulle false apparenze dei suoceri si rivela così essere molto di più di una paranoia infondata.
Con la direzione della fotografia di Toby Oliver, le scenografie di Rusty Smith, i costumi di Nadine Haders e le musiche composte da Michael Abels, Scappa - Get Out è in parte thriller e in parte commedia provocatoria ed è prodotto dalla Blumhouse di Jason Blum, società indipendente specializzata in horror dal basso budget ma dai grandi incassi. La scelta della commistione anomala dei generi è così spiegata da Peele, al suo debutto come regista: "La commedia serve per strappare una risata. Il thriller invece per spaventare. Per me, è stato emozionante usare tutto quello che avevo imparato nella mia carriera da comico per fare un thriller in cui si fondono umorismo, satira e orrore. Il punto di partenza è stato del resto uno degli argomenti che ancora oggi fanno discutere negli Stati Uniti: le relazioni interrazziali, con tutti i timori e i problemi a esse connessi. La storia si concentra su Chris e sui suoi sospetti, che portano a una conclusione folle, orribile, emozionante, terrificante e allo stesso momento divertente".
Il cast
A dirigere Scappa - Get Out è l'attore Jordan Peele alla sua prima prova dietro la macchina da presa. Peele è noto soprattutto per essere la metà del duo Key & Peele e per essere il protagonista di Keanu. In pochi però sanno che dietro la bravura da attore di Peele si nasconde un talento innato anche per la… Vedi tutto
Bello bello. Ben recitato, buone musiche, scorre bene e anche originale se vogliamo (malgrado la trita retorica sul razzismo che stanca e fa pendere l'ago della bilancia tutta a favore dei soliti blacks povere vittime). Un thriller surreale, velato di horror e che mi ricorda tra gli altri Severance di C. Smith. Una bella novità. Promosso.
Molto coinvolgente. Ben fatto e con finale a sorpresa
Noi siamo la DSI, noi gestiamo la merda. E voi finora come l'avete gestita?
Merita eccone se Merita!
Voto 8
Come giustamente riporta FilmTv, non è un horror ma un thriller. Metafora delle contraddizioni della società americana.
Una su tutte:
-SPOILER ALERT!- (leggere dopo la visione del film) quando finalmente il protagonista riesce a salvarsi, negli Stati Uniti pare che non tutti siano felici dell'arrivo della polizia
Thriller/ horror particolare, disturbante, ben girato.
Qualcosa mi ha ricordato il complotto di Rosemary’s baby…
Vincitore di un premio Oscar, campione d’incassi.
Forse il suo limite è di essere allo stesso tempo commedia, storia d’amore,
thriller e horror.
Voto 7-
Thriller per nulla scontato. La scrittura e sceneggiatura della stiria, opera del regiista esordiente del film in questione, é geniale. Ottime le interpretazioni degli attori. Da vedere!
Non è un film di David Lynch, ma il delirio e le atmosfere disturbate ci sono tutte! Ottimo thriller, da incubo. Buona la trama. Gran bella sorpresa. Non voglio svelare nulla. E' tutto da gustare. Unico neo è l'interprete protagonista, con le sue faccine spesso inadeguate. Voto: 8
Bellissima sorpresa questo mystery-movie per nulla horror, in cui il senso di straniamento, ambivalenza e paranoia aumentano così gradualmente ed impercettibilmente da accompagnarti fino all'ultimissima inquadratura. Ben diretto e ben interpretato. I momenti comici sono ben integrati. Mi lascio andare e voto addirittura un 8.
La "minoranza" wasp mantenendo la posizione in attesa dell'estinzione supposta s'innesta con paternalismo schiavista nell'orda nera in minacciata espansione: loro sono più adatti e migliori di noi: sfruttiamoli. L'atto paradossale è esplicito. La realtà extra-diegetica del “momento” storico-politico pretende e necessita di un lieto fine possibile.
Un film decisamente originale. Pur trattando un tema che è stato sempre affrontato nel cinema, Jordan Peele dimostra che si può parlare di un argomento drammatico come il razzismo anche attraverso altri generi, come per esempio l'horror.
Un ragazzo di colore conosce la famiglia della sua ragazza, malgrado le raccomandazioni della stessa, si respira un'aria ostile. Alcuni atteggiamenti destano qualche sospetto e incertezza, il finale è tutto da godere. Buon thriller, venato di sfumature horror e fantascientifiche.
Assolutamente imperdibile,ecco il thriller-horror che sa riannodare i fili con il nuovo cinema della tensione,della paura.Spaventatevi anche voi...piacevolmente !
Satira e orrore. Il meccanismo del cinema del soprannaturale cela una realtà saldamente ancorata alla terra animata da uno spirito di sopraffazione inestirpabile.
Get Out è un buon thriller psicologico con forte componente horror che usa soprattutto per giocare. Il regista ha padronanza del film dall'inizio alla fine. Di certo un bel film però mi lascia un po' perplessa tutto l'entusiasmo che ha suscitato: la satira sociale non si vedeva in un horror da molto tempo, che sia questo?
C'è un errore nella trama (l'ennesimo....)"E' giunto il momento di conoscere i rispettivi genitori". Non è così: è Rose che vuol far conoscere i genitori, per ragioni molto diverse. Quelli di Chris sono tutta un'altra storia, e una storia significativa per la trama del film.
Direi: mettete il nome di chi scrive la trama, così ci mette la faccia.
Visivamente molto buono, attori e dialoghi molto convincenti, sceneggiatura per me solida, anche se spesso è tanabile dove si andrà a parare. Ho preferito altri finali. 6
Ottimo thriller veramente! Consigliatissimo! Divertente e non scontato, con un finale interessante e simpatico!! Vi racconto la trama nella recensione completa :)
il bel ragazzone di colore s'e' trovato la bionda di origine probabilmente ariana e va incontrare, diffidente, i futuri suoceri.
essi sono strani, ma tutto sommato sembrano gentili, trameranno qualcosa? ma va?
comunque un buon film, piu' buona l'idea che l'esecuzione, ma e' meta' dell'opera
Film che ci precipita ben presto in un incubo paranoide che strizza l'occhio ad 'I Walked with a Zombi' di J.Tourneur ed alla trance escatologica di Under the Skin di Jonathan Glazer, alternado il ritmato montaggio al suono della filastrocca anticrucca 'Run Rabbit Run' ad una ossessione onirica di mesmerismi all'ora del tè.
Non è mai cosa semplice, o banale, scrivere qualcosa sulle tensioni razziali.
Ma questo non è il caso di Scappa - Get Out.
Difatti, questo film, inizia male e finisce peggio.
Uno dei migliori esempi di Thriller horror psicologico degli ultimi anni, capace di trasmettere tanta tensione e suggestione, grazie ad un gran lavoro registico e sonoro oltre che interpretativo, tassativamente consigliato !!!
È passato mezzo secolo da "Indovina chi viene a cena?" Questo "Get Out" ne rappresenta l'erede, il sequel diabolico, il rovescio, il requiem delle leggi dell’ospitalità, il grado zero del razzismo omicida. Una commedia nera poco rassicurante sulla presunta bonarietà delle famiglie progressiste. Peccato per il finale incongruo.
pieno di buoni spunti, inciampa in un finale da cui ci si aspettava qualcosina di più: anche se da una parte esso inevitabilmente genera una certa soddisfazione negli spettatori, dall'altra risulta scritto e risolto in modo un po' troppo frettoloso e semplicistico.
opera prima comunque simpatica.
Umorismo, satira e orrore. Un grande film politicamente scorretto.
Il vero fenomeno dell’annata cinematografica è arrivato nelle sale. Scappa – Get out, diretto da Jordan Peele per Jason Blum della Blumhouse è il thriller psicologico-horror che non ti aspetti. La coppia interraziale composta da Chris, nero, fotografo di talento e lei, Rose, bianca,… leggi tutto
Invitato dalla sua ragazza bianca a trascorrere un weekend nella villa dei suoi per fare la loro conoscenza, il giovane Chris si accorge ben presto che la situazione non quadra affatto: i due domestici di colore sembrano automi catatonici, i suoceri sono due medici col pallino dell'ipnosi ed il cognato è un bullo fascistoide fissato con le arti marziali. Il party organizzato per celebrare… leggi tutto
Indovina chi proviamo ad ammazzare dopo cena? La trama di Scappa – Get Out è riassumibile così. Per chi ne vuole sapere di più diremo che il film narra la vicenda di un ragazzo (di colore) che incontra per la prima volta i genitori della propria ragazza (bianca) nella loro tenuta di campagna. Presto questi si rende conto che, dietro alla facciata progressista della… leggi tutto
Ogni tanto piace porre domande, anche se in campi lontanissimi dal proprio sentire e, addirittura, azzardare risposte. Ma nel caso specifico avrò bisogno della vostra collaborazione, di voi fans di horror e…
Hahahah...fantastico era un pezzo che non ridevo così di gusto, Scappa "Get Out" è apparentemente un thriller ma in realtà è più una commedia nera dannatamente esilarante con al centro il solito bravo ragazzo di colore che viene portato dalla neofidanzata bianca a conoscere i facoltosi genitori, da li in avanti si susseguiranno "una serie di sfortunati eventi"…
Ipnosi da tazzina tintinnante per andare in un altroluogo, per sprofondare (to sink) dentro se stessi, una caduta libera (un po’ come Mark Renton quando va in overdose) in uno spazio oscuro, nel quale la mente perde il suo potere e il corpo viene controllato. Da chi? Da quelle persone che necessitano una seconda casa per il loro spirito. Chiavi di lettura pseudopolitiche…
Selezione strettamente personale dei migliori film horror che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamente....
Questo film, che all'epoca fu salutato come una grande novità ed ebbe entusiastiche recensioni, si potrebbe definire come un horror progressista in salsa woke. Uno di quei polpettoni della nuova Hollywood politicamente corretta in cui si cerca di infilare in gola allo spettatore un messaggio di fustigazione autorazzista nei confronti dei bianchi e ideologicamente orientato a favore di…
Get Out è, senza alcun dubbio, il film più teso, puro ed ansiogeno di Jordan Peele; il lavoro che, nel modo più impellente possibile, trasmette allo spettatore delle emozioni orrorifiche.
Get Out è una sorta di kubrickiano incontro tra Martyrs e Under the Skin. Un Cronenberg - sospeso tra Videodrome e Dead Ringers…
No, mi spiace: non si tratta di Edgar Allan Poe né di Edogawa Ranpo (Tarō Hirai), ma di "prestige" horror (ovvero Questa Cosa Qui; nota: titolo alternativo per questa playlist: QCQ - Cuccicù!).
Quindi…
Il merito di questo film è che si parte con una commedia americana soft, dove una in coppia di fidanzatini- lui di colore- tutto sembra essere lontano anni luce dall' arcaico problema razziale americano... persino il poliziotto che chiede la patente anche al ragazzo nero, sebbene non fosse lui che guidava, viene visto dalla fidanzata come un atteggiamento che sa di razzista, insomma: ad…
Chris è un ragazzo di colore fidanzato da non molto con Rose, una giovane donna bianca. Un giorno, lei gli propone di andare a trovare i suoi genitori, i quali vivono in una casa isolata nella natura, assicurandogli che sono due persone tolleranti, senza nessun pregiudizio verso la gente di colore. Una volta giunto sul posto, però, Chris scopre che la realtà dei fatti…
Super-cafona, iper-etnica, poli-ginica e ultra-marxista: “Savage Beauty”, creata per Netflix South Africa da Lebogang Mogashoa, è una tamarrata sesquipedalica in 6 episodi da 45 minuti…
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Commenti (38) vedi tutti
Come fare un film alla Shyamalan prendendosi tutti gli elogi che da anni non toccano più a lui. Operazione plagio bem riiuscita, il film molto meno.
commento di ClochardGeniale la trama. Bello .
commento di Levis2004Lo consiglio. Sceneggiatura veramente originale Il suo amico è uno spasso
commento di PepsinaBello! Originale e sorprendente molto ben recitato, lo riguardo volentieri voto 7.
commento di vieriBello bello. Ben recitato, buone musiche, scorre bene e anche originale se vogliamo (malgrado la trita retorica sul razzismo che stanca e fa pendere l'ago della bilancia tutta a favore dei soliti blacks povere vittime). Un thriller surreale, velato di horror e che mi ricorda tra gli altri Severance di C. Smith. Una bella novità. Promosso.
commento di Lupo65Molto coinvolgente. Ben fatto e con finale a sorpresa Noi siamo la DSI, noi gestiamo la merda. E voi finora come l'avete gestita? Merita eccone se Merita! Voto 8
commento di FabriMarteCome giustamente riporta FilmTv, non è un horror ma un thriller. Metafora delle contraddizioni della società americana. Una su tutte: -SPOILER ALERT!- (leggere dopo la visione del film) quando finalmente il protagonista riesce a salvarsi, negli Stati Uniti pare che non tutti siano felici dell'arrivo della polizia
commento di maxpax4567Thriller/ horror particolare, disturbante, ben girato. Qualcosa mi ha ricordato il complotto di Rosemary’s baby… Vincitore di un premio Oscar, campione d’incassi. Forse il suo limite è di essere allo stesso tempo commedia, storia d’amore, thriller e horror. Voto 7-
commento di FabiousBello 7
commento di eros7378Thriller per nulla scontato. La scrittura e sceneggiatura della stiria, opera del regiista esordiente del film in questione, é geniale. Ottime le interpretazioni degli attori. Da vedere!
commento di SuperFioreNon è un film di David Lynch, ma il delirio e le atmosfere disturbate ci sono tutte! Ottimo thriller, da incubo. Buona la trama. Gran bella sorpresa. Non voglio svelare nulla. E' tutto da gustare. Unico neo è l'interprete protagonista, con le sue faccine spesso inadeguate. Voto: 8
commento di GARIBALDI1975Lo consiglio, lo consiglio anche a chi come me non va matto per il genere e di solito un po' se la fa sotto.
leggi la recensione completa di tobanisFilm horror.. con poco horror.. la tensione è crescente ma non arriva mai a un massimo.. spesso teatrale e il tutto molto forzato.. voto 5
commento di nicelady55Bellissima sorpresa questo mystery-movie per nulla horror, in cui il senso di straniamento, ambivalenza e paranoia aumentano così gradualmente ed impercettibilmente da accompagnarti fino all'ultimissima inquadratura. Ben diretto e ben interpretato. I momenti comici sono ben integrati. Mi lascio andare e voto addirittura un 8.
commento di ezzo24La "minoranza" wasp mantenendo la posizione in attesa dell'estinzione supposta s'innesta con paternalismo schiavista nell'orda nera in minacciata espansione: loro sono più adatti e migliori di noi: sfruttiamoli. L'atto paradossale è esplicito. La realtà extra-diegetica del “momento” storico-politico pretende e necessita di un lieto fine possibile.
leggi la recensione completa di mck7/5 voto oggettivo/soggettivo
commento di paolofefeFilm horror. Scorre nell'incomprensione, ma alla fine ha quasi un senso.
commento di ENNAHDivertente e ben fatto .
leggi la recensione completa di daniele64Un film decisamente originale. Pur trattando un tema che è stato sempre affrontato nel cinema, Jordan Peele dimostra che si può parlare di un argomento drammatico come il razzismo anche attraverso altri generi, come per esempio l'horror.
leggi la recensione completa di VinnySparrowUn ragazzo di colore conosce la famiglia della sua ragazza, malgrado le raccomandazioni della stessa, si respira un'aria ostile. Alcuni atteggiamenti destano qualche sospetto e incertezza, il finale è tutto da godere. Buon thriller, venato di sfumature horror e fantascientifiche.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloAssolutamente imperdibile,ecco il thriller-horror che sa riannodare i fili con il nuovo cinema della tensione,della paura.Spaventatevi anche voi...piacevolmente !
commento di ezio"Horror" molto singolare
leggi la recensione completa di Furetto60Satira e orrore. Il meccanismo del cinema del soprannaturale cela una realtà saldamente ancorata alla terra animata da uno spirito di sopraffazione inestirpabile.
leggi la recensione completa di ROTOTOMAnche se le anomale sterzate verso il comico s'incastrano bene nel sarcasmo complessivo, la macchina filmica è minata da più di una forzatura.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoGet Out è un buon thriller psicologico con forte componente horror che usa soprattutto per giocare. Il regista ha padronanza del film dall'inizio alla fine. Di certo un bel film però mi lascia un po' perplessa tutto l'entusiasmo che ha suscitato: la satira sociale non si vedeva in un horror da molto tempo, che sia questo?
commento di Yayas82C'è un errore nella trama (l'ennesimo....)"E' giunto il momento di conoscere i rispettivi genitori". Non è così: è Rose che vuol far conoscere i genitori, per ragioni molto diverse. Quelli di Chris sono tutta un'altra storia, e una storia significativa per la trama del film. Direi: mettete il nome di chi scrive la trama, così ci mette la faccia.
commento di wolfeVisivamente molto buono, attori e dialoghi molto convincenti, sceneggiatura per me solida, anche se spesso è tanabile dove si andrà a parare. Ho preferito altri finali. 6
commento di overmarsIntelligente satira sociale con spunti surreali al falso mito dell'America evoluta, accogliente e tollerante.
leggi la recensione completa di Fanny SallyOttimo thriller veramente! Consigliatissimo! Divertente e non scontato, con un finale interessante e simpatico!! Vi racconto la trama nella recensione completa :)
leggi la recensione completa di silviaplusil bel ragazzone di colore s'e' trovato la bionda di origine probabilmente ariana e va incontrare, diffidente, i futuri suoceri. essi sono strani, ma tutto sommato sembrano gentili, trameranno qualcosa? ma va? comunque un buon film, piu' buona l'idea che l'esecuzione, ma e' meta' dell'opera
leggi la recensione completa di il drugoProbabilmente sarà il miglior thriller dell'anno.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm che ci precipita ben presto in un incubo paranoide che strizza l'occhio ad 'I Walked with a Zombi' di J.Tourneur ed alla trance escatologica di Under the Skin di Jonathan Glazer, alternado il ritmato montaggio al suono della filastrocca anticrucca 'Run Rabbit Run' ad una ossessione onirica di mesmerismi all'ora del tè.
leggi la recensione completa di maurizio73Non è mai cosa semplice, o banale, scrivere qualcosa sulle tensioni razziali. Ma questo non è il caso di Scappa - Get Out. Difatti, questo film, inizia male e finisce peggio.
leggi la recensione completa di AbelardUno dei migliori esempi di Thriller horror psicologico degli ultimi anni, capace di trasmettere tanta tensione e suggestione, grazie ad un gran lavoro registico e sonoro oltre che interpretativo, tassativamente consigliato !!!
leggi la recensione completa di LoSqualoSicilianoOnestissimo thriller basato su una variante horror di "Indovina chi viene a cena?", dove l'interrogativo non è sul chi, ma su cosa succede dopo.
leggi la recensione completa di SredniVashtarOttimo thriller con una critica sociale portata all'eccesso
leggi la recensione completa di lino99È passato mezzo secolo da "Indovina chi viene a cena?" Questo "Get Out" ne rappresenta l'erede, il sequel diabolico, il rovescio, il requiem delle leggi dell’ospitalità, il grado zero del razzismo omicida. Una commedia nera poco rassicurante sulla presunta bonarietà delle famiglie progressiste. Peccato per il finale incongruo.
commento di Marcello del Campopieno di buoni spunti, inciampa in un finale da cui ci si aspettava qualcosina di più: anche se da una parte esso inevitabilmente genera una certa soddisfazione negli spettatori, dall'altra risulta scritto e risolto in modo un po' troppo frettoloso e semplicistico. opera prima comunque simpatica.
commento di giovenosta