Regia di Brian Flemming vedi scheda film
Breve documentario girato con pochi mezzi, lo stile è provocatorio e sensazionalistico. I cristiani per ovvi motivi lo troveranno indigesto, mentre atei e razionalisti rischiano di trovarlo intellettualmente poco stimolante. Le argomentazioni sono di scarso spessore, l'impianto è grezzo, tutto sembra frutto di ricerche piuttosto grossolane e approssimative e come spunto di riflessione vale molto poco. Il regista e scrittore Brian Flemming, educato sin da bambino al cristianesimo, è poi diventato laico in età adulta ed è palese come abbia il dente avvelenato nei confronti degli ambienti religiosi, di conseguenza il film sembra buttato giù d'istinto, rabbiosamente, senza mezze misure.
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