Regan, la ragazza indemoniata protagonista del primo "Esorcista", sembra sulla via della guarigione, ma ha qualche problema. Padre Lamont, insospettito, individua nell'antico demone assiro Pazuzu la radice del Male che sconvolge Regan. Boorman in controtendenza fa un "numero due" più complesso del primo: visionario e anticipatore.
Visionario e complesso, affascinante nelle parti pseudoscientifiche, non ha nulla a che fare con il terrore puro del precedente, ma l'ho sempre trovato più digeribile e piacevole. Molto interessante l'apparecchio elettronico utilizzato. Voto 7.
Burton fuori ruolo e monocorde (tra l'imbranato e lo zombie), la Megan da posseduta ad adolescente in odore di santità, un finale inverosimile e assurdo, sono alcune delle componenti che rendono il film velleitario e patetico ...
Alcune parti ben riuscite, altre non raggiungono un sufficiente grado di immedesimazione. Tutto sommato un film dignitoso, ma non all'altezza del primo.
Quattro anni dopo i fatti che sconvolsero la famiglia di una celebre attrice sua figlia Regan (che nel film precedente veniva posseduta dal Male) è in cura psichiatrica...Stavolta la regia passa in mano ad un sommo artigiano hollywoodiano come John Boorman e la concessione allo spettacolo ne guadagna tra esperimenti di telecinesi e invasioni di locuste in Africa. Anche la scneggiatura si fa… leggi tutto
VOTO : 6,5.
Fare un sequel del primo “L’esorcista” era impresa improba per chiunque qui, almeno parzialmente, vinta grazie all’estro di Boorman (che ci ha creduto fortemente) che si svincola dall’originale dando luogo ad un film diverso e per certi versi interessante.
La prima parte non è propriamente fluida ma comunque aiuta a calarsi nella situazione;… leggi tutto
Alla fine ho voluto vedere questo film, dopo che avevo rimandato la visione per molti anni, come spinto da un oscuro presentimento. Infatti è assolutamente deludente, e lontano di fatto dal primo film, nonostante i molti rimandi della trama e degli attori. Boorman se la cava nelle scene dialogate "normali" e nei momenti drammatici, però arranca decisamente quando rappresenta… leggi tutto
La trama in breve:
Regan, la ragazza indemoniata protagonista del primo “Esorcista”, sembra sulla via della guarigione, ma ha qualche problema. Padre Lamont, insospettito, individua nell’antico demone assiro Pazuzu la radice del Male che sconvolge Regan.
Lo stato dell’arte
Siamo nel 1977, l’horror è in preda ad una piccola ma vorace…
La tipa del primo esorcista sta meglio, ma ogni tanto ha qualche 'ricaduta'. Un prete si accorge che un antico demone la sconvolge ancora...
Nonostante un paio di sequenze memorabili, non può competere col primo mitico Esorcista. E' veramente troppo ingarbugliato e procede faticosamente. Il precedente, nella sua (apparente) semplicità, era spaventoso ed inquietante, questo…
Un sequel insospettabilmente ricco e sontuoso nella sceneggiatura e nella scenografia. Vengono commistionati aspetti della scienza, della fede cattolica e della stregoneria (africana), in una messinscena narrativamente e visivamente bel calibrata, raramente ridondante. Certe scene oniriche e ipnotiche sono rese con suprema efficacia, considerati anche gli effetti speciali disponibili a fine anni…
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Commenti (15) vedi tutti
Visionario e complesso, affascinante nelle parti pseudoscientifiche, non ha nulla a che fare con il terrore puro del precedente, ma l'ho sempre trovato più digeribile e piacevole. Molto interessante l'apparecchio elettronico utilizzato. Voto 7.
commento di ezzo24Burton fuori ruolo e monocorde (tra l'imbranato e lo zombie), la Megan da posseduta ad adolescente in odore di santità, un finale inverosimile e assurdo, sono alcune delle componenti che rendono il film velleitario e patetico ...
commento di MaciknightChe delusione!
commento di kotrabBruttissimo 3
commento di eros7378Scientificamente mediocre, ereticamente pessimo. L'inguardabilità è il suo traguardo migliore. Voto sotto, molto sotto lo ZERO. Esorcizziamolo!!!
commento di BradyPiù ingarbugliato del primo, ma non per questo migliore.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiAlcune parti ben riuscite, altre non raggiungono un sufficiente grado di immedesimazione. Tutto sommato un film dignitoso, ma non all'altezza del primo.
commento di bebabi34Fa parte dei 100 migliori film di sempre,consigliati da medusatouch,che hanno dato un contributo fondamentale al genere thriller & horror.
commento di medusatouch-Chiamami col nome del mio incuboBrutto trip? fonduta di formaggio? febbre da cavallo?Te l'avevo detto John, il mondo non è pronto"
commento di michelUn film sull'esorcismo evitabile-voto 4
commento di wang yuGirato bene ma non si avvicina nemmeno all'originale…Regan:"Chiamami col nome del mio incubo". Voto: 5
commento di gabry666Affascinante e complesso, migliore del primo Esorcista. Anche senza effettacci Boorman costruisce un meccanismo perfetto, lasciando il finale sospeso.
commento di robredGrande horror soprattutto psicologico.Certo,il primo è unico,ma qui la regia di Boorman è una garanzia! voto 8
commento di GREENYmeno bello del primo ,ma era inevitabile cmq non male questo secondo capitolo…meno pauroso ma sempre interessante.
commento di willow77Bellissimo seguito del capolavoro di Friedkin non ne segue ne' atmosfera ne' trama e riesce ad essere ugualmente affascinanate.Bel lavoro.
commento di superficie 213