Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Capolavoro indiscusso ed indiscutibile della comicità italiana e della commedia all'italiana. Il cast risulta da subito affiatato ed effervescente, l'irriverenza e la goliardia dei personaggi è tanto coinvolgente da far passare in secondo piano il politicamente scorretto che c'è sotto tante scene; su tutto la sconsacrazione di un tabù fino ad ora ritenuto inviolabile: la morte. E' amici miei il primo grande film (a mia memoria) in cui la morte venga presa in giro e sbeffeggiata in maniera tanto sfacciata, pur avendo, inevitabilmente, l'ultima parola. Le risate si sprecano e sfumano in un sorriso amaro ma sempre soddisfatto (vedi scena finale tra il Perozzi ed il prete). Bravissimi tutti gli attori con parecchie riserve per il timido Dulio Del Prete, fortunatamente sostituito, successivamente, dal grande Montagnani. Il suo personaggio è infatti quello meno incisivo e caratterizzato del gruppo che, per il resto, offre un assortimento a dir poco perfetto che darà ispirazione a gag a spron battuto, alcune delle quali diventate veri cult.
Semplicemente stupendo.
Col senno di poi sembra che tutto fosse già scritto: Germi che gli passa un testimone d'oro, un cast di attori di razza... ma lui ci mette del suo e lo fa con stile; lo dimostra il seguito riuscitissimo dello stesso.
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