Regia di Matt Reeves vedi scheda film
Perché un film sciatto e sempliciotto ottiene così tanti riscontri positivi?
Forse perché trasforma la saga uomo vs. scimmia in un film tutto emozione e sguardi languidi, dove la motion capture (sdoganata da ben altri registi, Zemeckis su tutti..) e la fine digitalizzazione, supportati da una delicata colonna sonora, diventano iper protagonisti?
Per quanto si tratti, comunque, di un film di fantascienza, le corbellerie di sceneggiatura non possono passarla liscia.. e quindi le scimmie chiuse in gabbie aperte, non possono esistere neanche nelle più fervide fantasie (tant’è che alla fine fuggiranno semplicemente arrampicandosi..), le ragazzine che entrano ed escono indisturbate da un campo di detenzione ultra sorvegliato, il comandante umano carognissimo (Woody Harrelson che ormai li fa tutti i personaggi, ma esagerando sempre nei cliché, e scadendo alla fine nel non credibile) che nonostante i tanti cavoli coi propri simili, perde tempo a cercare Cesare, e quando lo trova, invece di farlo fuori, lo tiene lì con le altre scimmie, e alla fine cede irrealmente (per come lo si è disegnato rozzamente fino ad allora) al romanticismo di una bambolina di pezza, scene di battaglia che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra (lance tirate alla cieca - in mezzo alla giungla per altro - che fanno fuori tutti i soldati umani), la scimmietta che parla come Yoda e vestita come una pupazzo, Cesare che parla umano con le scimmie che comunicano in scimmiesco..
Chi ha amato il capostipite, o chi ama semplicemente il cinema, dovrebbe stare alla larga da questi tentativi. Io l'ho trovato lento, lagnoso, melenso, inconcludente, paradossale. Come storia, come svolgimento, come tecniche, come effetti. Dove sono il lirismo e la complessità che tanti esaltano? E col digitale viene anche un po' da ridere, specie quando vediamo uno scimmione da tre tonnellate sopra un povero cavallo ignaro di cosa gli stiano disegnando attorno... un blockbuster come Skull Island, tanto per rimanere in tema scimmie et similia, nonostante un'apparente rudezza di approccio, prende una pista a questo The war, anche dal punto di vista più squisitamente poetico..
vabbe' speriamo almeno che la finiscano qua.. ma ho il sospetto che il figlio di Cesare scalpiti per un nuovo capitolo, tanto agli aficionados basta veramente poco, pochissimo...
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