Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
Un neonato la cui paternità è genericamente attribuita ad un certo Felice viene lasciato davanti ad una caserma. I militari ne approfittano per vivere le avventure più disparate: c'è chi sfrutta l'occasione per avere la licenza e chi viene braccato dalla madre del piccolo per ottenere giustizia.
Da un esile soggetto e una sceneggiatura anemica di Sandro Continenza, Riccardo Pazzaglia e Dino Verde, un film rapsodico affidato soltanto a qualche occasionale spunto individuale capace di elevarne il livello.
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