Regia di Michael Cuesta vedi scheda film
CINEMA OLTRECONFINE
Un attacco kamikaze in un magnifico resort di un paradiso turistico in stile caraibico, compie una vera e propria strage tra gli ospiti e il giovane studente ed atleta Mitch Rapp si salva per un pelo, ferito in più punti da raffiche di mitra. Non altrettanto fortunata la sua bella fidanzata, a cui proprio quel giorno il ragazzo aveva comunicato – anello alla mano – le proprie intenzioni di metter su famiglia.
Sconvolto ma ripresosi fisicamente, il ragazzo si trasforma in una micidiale macchina caccia terroristi, avendo per obiettivo principale quello di eliminare il mandante dell’attentato che gli ha portato via la donna della vita.
Cane sciolto e mina vagante, il ragazzo viene notato dal tenace responsabile di una squadra clandestina di cacciatori di terroristi: il veterano dei tempi della Guerra Fredda Stan Hurley, che lo sottopone ad un tour de force in grado di trasformarlo in una reale minaccia per i garanti del terrore che minacciano ogni libertà e libero arbitrio.
Con la regia dell’esperto regista action Michael Cuesta, (suo il discreto La regola del gioco con Jeremy Renner), e forte del giovane divetto dei vari Maze Runner, Dylan O’Brien, American Assassin esaurisce presto le sue cartucce più ispirate per scadere nel solito racconto di formazione marziale, aggiornato ai canoni del terrorismo odierno, ma senza raccontarci nulla di veramente nuovo, o di stilisticamente interessante. Pura routine action, tra spari e attentati, con un finale catastrofico inaspettato, di fatto più interessante di ogni altro momento precedente.
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