Regia di John Waters vedi scheda film
La storia vera di Beverly Suthpin (Kathleen Turner, ancora una volta perfettamente a suo agio nei panni della dark lady come già in Brivido caldo, Giulia e Giulia e La guerra dei Roses), che nel 1993 mise a segno a Baltimora sette omicidi sotto l'impulso di una schizofrenia lucida e devastante. La tranquilla madre di famiglia con nevrosi ossessive che non le permettono di tollerare disordine e turpiloquio si trasforma in Mr.Hide alla minima contrarietà. Non esita a brandire pugnali e cosciotti di agnello, o qualsiasi altra cosa le capiti a portata di mano pur di appagare i suoi torbidi impulsi. Con mano grottesca e humour anticonvenzionale, Waters gioca alla sua maniera sulla stupidità di chi sta intorno alla serial-mom: polizia e mass media, il marito dentista e le amiche vengono messi al palo dall'astuzia della protagonista, che al processo liquida il proprio avvocato per difendersi da sola, paventando una competenza giuridica inattesa ed ottenendo l'assoluzione. Come già in Caro diario di Moretti, anche qui compare una citazione orrorifica di Henry pioggia di sangue.
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