Regia di John Waters vedi scheda film
Una commedia nera firmata John Waters, molto graffiante e godibile che sulla base di una trama interessante, racconta una serie di situazioni paradossali e grottesche che scioccano e divertono al tempo stesso. Tutto è incentrato sulla figura di una donna solo in apparenza ottima moglie ed ottima madre che a causa di alcuni disturbi mentali, ogni qual volta non tollera un atteggiamento in una persona estranea alla sua famiglia, si lascia sopraffare da seri istinti omicidi. Uccide con facilità, efficacia e rapidità e perfino quando viene indagata, incriminata e processata, riesce facendosi da sola da avvocato, a convincere la giuria con trucchetti ed espedienti vari, di essere innocente. Ma il film non si limita ad esser grottesco, poichè è anche piuttosto satirico dato che sottointende un attacco al finto perbenismo delle famiglie americane e alla nocività della televisione più stupida che in questo caso, come accade spesso anche nella realtà, sembra creare falsi miti prendendo il sopravvento sulle cose veramente serie ed importanti. Questo film dunque si guarda e si apprezza per quello che è se piace il genere, poichè privo di etica e correttezza, è nato solo per intrattenere e far ridere un pubblico che ama l'humor nero o il cinema grottesco. Sicuramente ottima ed incisiva la prova della Turner.
Ha fatto un buon lavoro.
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