Regia di John Waters vedi scheda film
VOTO : 7.
Una pellicola grottescamente divertente che si prende gioco, con cattiveria e brillantezza, di diversi miti ed istituzioni, a partire dalla tranquilla figura della mamma americana, passando per la stupidità delle televisioni (in grado di mitizzare assassini in un amen) , per arrivare all’immagine consolidata del serial killer.
Kathleen Turner (riesumata per l’occasione dall’oblio) è la custode del focolare domestico, tanto amorevole tra le sue quattro mura, e con hobby da perfetta signora, quanto potenzialmente pericolosa.
Infatti guai a toccargli un familiare, guai a farle un qualsiasi sgarbo, perché le sue reazioni escono dal seminato, ucciderà anche (e soprattutto) per poco.
Ma sarà anche ulteriormente abile quando dovrà difendersi di fronte alle autorità, come la migliore dei serial killer, riuscirà ad aggirare le accuse ed a tornare alla sua “tranquilla” esistenza.
Quello che funziona maggiormente è il tono sfrontatamente bizzarro per cui azioni terribili vengono incastonate in un immaginario talmente distante da tutte le consuetudini, sia della vita reale che proprie del cinema, da risultare divertenti quanto illuminate.
Una riuscitissima satira sociale che mena fendenti a destra e a manca, ma con un gusto eccessivo, coinvolgente e riuscito, risultando più divertente che vero e proprio strumento di denuncia.
Ma funziona lo stesso e bene.
VOTO : 7.
Regia sopra le righe spudoratamente divertente.
VOTO : 7,5.
Dopo tanti successi è stata abbandonata e riesumata per questo film, dove ha lasciato un'impronta determinante.
VOTO : 6.
Sufficiente.
VOTO : 6+.
Più che sufficiente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta