Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Tenebre

di giurista81

8 stelle

L’Impulso era diventato irresistibile. C’era una sola risposta alla furia che lo torturava. E così commise il suo primo assassinio. Aveva infranto il + profondo tabù e nn si sentiva colpevole, ne provava ansia o paura, ma libertà. Ogni ostacolo umano, ogni umiliazione che gli sbarrava la strada poteva esser spazzata via da questo semplice atto di annientamento, L’OMICIDIO. Con questa bellissima premessa comincia il film + duro (insieme a Opera) di Dario Argento che oltre per gli innumerevoli omicidi (con sangue che schizza da tt le parti e con la famosissima amputazione di un braccio di una donna) si contraddistingue (forse) per il migliore lavoro come regia di Dario Argento. L’assassino è praticamente impossibile da indovinare all’inizio del film (anke per un ovvio motivo ke scoprirete nella visione del film) e ricorre a diversi tecniche per compiere i suoi misfatti (utilizza rasoi, asce o corde per strangolare le vittime), molte sarebbero le scene da ricordare, come ad ex la scena in cui una ragazza fugge nella notte inseguita da un cane “nn molto simpatico” o il doppio assassinio delle due lesbiche, nonostante tutto questo il film nn è coinvolgente come le prime pellicole girate dal regista romano, c’è xò da sottolineare che film come Profondo Rosso o L’Uccello dalle Piume di Cristallo sono dei capolavori del genere e quindi sono sempre difficili da emulare.
Per quanto riguarda il capitolo attori, c’è da dire che le loro interpretazioni nn mi hanno affatto impressionato e mi sono parse lontane anni luce dalle interpretazioni di altri attori utilizzati da Argento come ad ex Hemmings, Franciscus, Lavia, Pleasence, Von Sydow, Musante, Malden ect.. forse con un cast migliore il film avrebbe reso meglio.
In definitiva è cmq un film che nn può mancare nelle videoteche degli amanti del thriller all’italiana e in particolar modo in quelle dei (tanti) fans di D.Argento. Voto: 8