Regia di Duncan Jones vedi scheda film
Dolcissima storia d'amore in una Berlino post-post, più bladeranismo che distopicità.
Spezziamo una lancia a favore di un film che è stato pesantemente bistrattato dalla critica (senso di colpa per aver dato troppo credito al regista di Moon?!). Berlino post-post, più Blade Runner che società distopica, una storia d'amore dolcissima che in un contesto ambientale del genere si interrompe per…e qui il punto: il regista spinge lo spettatore a seguirlo nella composizione di un puzzle le cui ultime tessere saranno fondamentali per la comprensione del tutto. La lentezza dei tempi filmici (tanto criticata) ha una finalità ben precisa: far raggiungere a chi guarda, l'esasperante climax che sfocerà in un atto liberatorio atteso! La minuziosa messa in scena con le buone capacità attoriali fanno il resto! Considerazione finale: non fossilizziamoci nella categorizzazione dei generi che più che rifarsi agli stilemi sembra chiusura conservativa.
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