Trama
Nel 1889 la vedova Catherine Weldon si lascia alle spalle la sua insoddisfacente vita nella città di New York per inseguire il suo sogno di diventare pittrice. Da sola, si addentra coraggiosamente nel territorio del Dakota con l'obiettivo di ritrarre Toro Seduto, il famigerato capo dei Sioux. Nonostante la temibile reputazione che lo accompagna, Catherine è sorpresa dal ritrovarsi di fronte a un uomo più complesso e intrigante di quanto si aspettasse. Mentre il loro legame si infittisce, il governo degli Stati Uniti trama per forzare gli indiani ad abbandonare le loro terre.
Approfondimento
WOMAN WALKS AHEAD: IL FUTURO È DELLE DONNE
Diretto da Susanna White e sceneggiato da Steven Knight, Woman Walks Ahead prende avvio a New York nella primavera del 1889 quando, dopo un anno di lutto per il marito defunto, la pittrice Catherine Weldon realizza che è arrivato finalmente il momento di ricominciare a vivere. Sfidando da sola le convenzioni sociali, intraprende un viaggio difficile e pericoloso nel North Dakota con un chiaro obiettivo in mente: ritrarre il leggendario capo dei Sioux. Lungo il selvaggio West, però, ha presto modo di farsi dei nemici come il colonnello Groves che, non vedendo di buon occhio la dedizione della donna nei confronti dei nativi americani, cerca di metterle il bastone tra le ruote. Dall'altro lato, invece, Toro Seduto, il capo degli indiani, si presenta a Catherine come un uomo pacifico e prudente: è lui che, rimanendo colpito dal coraggio della pittrice, le affibbia il nome indiano di "donna che cammina davanti". Con la situazione tra soldati e indiani destinata a divenire sempre più difficile, Catherine dovrà decidere se prendere parte alla lotta dei secondi per la libertà e l'indipendenza.
Con la direzione della fotografia di Mike Eley, le scenografie di Geoffrey Kirkland, i costumi di Stephanie Collie e le musiche di George Fenton, Woman Walks Ahead celebra il mondo delle Grandi Pianure in maniera insolita. Nonostante l'ambientazione, non è un classico western ma esplora il legame che si crea tra Catherine, pittrice, e Toro Seduto, il nobile oggetto di quella che sarà la sua opera. Sullo sfondo, però, rimangono i drammatici eventi storici che hanno segnato il periodo e i destini di uomini come Toro Seduto e i Sioux Lakota. Traendo spunto da quanto realmente accaduto, la sceneggiatura di Steven Knight, noto anche come regista di La promessa dell'assassino e Locke, lancia un messaggio alquanto chiaro: il futuro non appartiene agli uomini ma a donne come Catherine Weldon, in grado con la loro determinazione di sfidare cliché e regole imposte.
Il cast
A dirigere Woman Walks Ahead è Susanna White, regista e produttrice inglese. Nata nel 1960, la White ha cominciato a interessarsi al mondo del cinema all'età di 8 anni quando, dopo la visita al set di un popolare programma per ragazzi della BBC, ha chiesto ai genitori che le venisse regalata una videocamera. Dopo… Vedi tutto
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Commenti (1) vedi tutti
Poca azione e qualche scaramuccia romantico-cavalleresca, per un film liberamente ispirato al libro di una donna (E.Pollack), diretto da una donna (S.White) e interpretato da una donna (J.Chastain) che finisce per dipingere una donna (C.Weldon) come l'inconsapevole testimone della strumentalizzazione politica che pose fine alle guerre Sioux.
leggi la recensione completa di maurizio73