Regia di Federico Marsicano vedi scheda film
Due famiglie (una milanese, una napoletana) si trovano in vacanza nella stessa località di montagna (al Nord) e scoprono che i figli sono fidanzati (si fa per dire!) con due ragazze conosciute in chat e mai incontrate di persona (infatti!). A quel punto si ritroveranno tutti al mare (Sud) nel residence supertecnologico dove ogni camera è collegata all'altra con una videochat che ognuno può attivare in qualunque momento anche senza il permesso della stanza con il quale si vuole entrare in contatto (alla faccia della privacy!). Sarà l'occasione buona per i ragazzi di incotrare (dal vivo!) le virtuali compagne. E magari mamma e papà si concederanno pure qualche scappatella? (tanto per essere moderni). Poi, naturalmente, visto che siamo nel presente/futuristico, ci sono pillole che fanno star bene, le nuove professioni degli influencer e fashion blogger e chi più ne ha più ne metta. A proposito.... Cosa c'entra il Natale?
Già, cosa c'entra? Arriverà arriverà, sì che arriverà la risposta anche se banale (narrativamente! E possiamo anche dirvela senza dichiarare uno spam: dopo l'estate i protagonisti si ritrovano, negli ultimi minuti di film, a festeggiare il Natale) mentre la risposta in realtà è che il film doveva intitolarsi così per essere un "film di Natale" (diciamo Cinepanettone?).
L'idea di realizzare una sorta di reboot di AGENZIA MATRIMONIALE A di Claude Lelouch (forse il film meno riuscito del Maestro francese, comunque un capolavoro da Oscar in confronto a questo lavoro qua!) in versione "Grande fratello" (non il reality ma il romanzo di George Orwell) in altre mani ci avrebbe regalato, per le feste, un piacevole gioiellino. Nelle anonime mani di Federico Marsicano (almeno ci fosse stato Neri Parenti!) ci regala (?!?) un film (!?!) che, perlomeno, non è il solito Cinematrimonio Boldiano (la maggior parte dei Cinepanettoni con Boldi senza DE Sica ruotano attorno ad un matrimonio) ma prova ad essere un minimo originale come trama. Peccato che le gag davvero riuscite siano quasi inesistenti e il titolo abbia insistito per forza su un Natale che non c'è. Tentativo di far recitare Anna Tatangelo che, visti i risultati, nel finale torna a fare la cantante e ci regala il brano natalizio. Massimo Boldi aveva già vestito i panni da carabiniere nel più riuscito NATALE SUL NILO. Per gli ingredienti di "controllo" il film potrebbe piacere ai complottisti e dispiacere a tutti gli altri. Mah...
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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