Regia di Federico Marsicano vedi scheda film
Spassoso cinepanettone
Vi chiedo pietà...lo so che dopo questo commento non mi vedrete più con gli stessi occhi, sarò ricordato nel sito come "colui che si è divertito guardando il cinepanettone di Boldi" ma ve lo chiedo umilmente: non linciatemi. Io nei miei pareri sono sempre sincero e cerco di essere al tempo stesso oggettivo da una parte e trasmettitore di sensazioni (vuoi la risata, vuoi la lacrima, vuoi lo sgomento) dall'altra. Posso dunque affermare che questa nuova commedia natalizia col zuzzurellone Boldi e i due seguaci Izzo e Salvi, sempre a mio parere, non è per niente da buttare, non trascende il concetto stesso di bruttezza come ha detto qualcuno, scontato nella facile critica a questo tipo di comicità, neanche del tutto puerile, in quanto i bambini di certo non capiscono certe battute di cattivo gusto.La risposta alla domanda retorica (e piuttosto stupida) "Perché la gente va ancora a vedere sta roba" (è facile improvvisarsi critici fini nel giudicare sui social) sorge da sè: come ne "Sotto una buona stella" risponderà: "Volemo ridere!!!". E in effetti il pubblico con questo tipo di film è esaudito; ieri al Cinema Day nella mia sala gli spettatori hanno riso tantissimo, e anche io. Potete chiamarmi come volete, ma il compito che possiede questa pellicola l'ha superato. La trama non è neanche tanto stupida, anzi è molto, passatemi il termine, attuale, poiché parla di un'app per single che possano trovare l'anima gemella. Boldi e sua moglie, interpretata dalla simpaticissima Debora Villa (La Patti di Camera Cafè), come la coppia formata da Izzo e Barbara Tabita, seguendo i loro figli che devono incontrare le loro fidanzate virtuali, metteranno a dura prova la fedeltà nei confronti delle consorti. Prima di tutto gli attori, tranne i due youtuber, un pò antipatici, strappano abbastanza risate, Boldi e Izzo in primis, che formano una coppia davvero affiatata e la Tatangelo, nella sua prima prova attoriale, se la cava e si mostra naturale. Ovviamente c'è quel paio di sketch visti e rivisti, con protagonista soprattutto Salvi, con i suoi soliti problemi di digestione, che mi fanno ridere proprio perché, già vedendolo fare eserici di riscaldamento, so già quello che succederà...Come si dice dalle mie parti. "Sempre n'arte face". Molto spassosa la trovata dei televisori che trasmettono quello che le telecamere filmano nelle altre stanze d'albergo. Bellissime le scenografie di Polignano a Mare, seppur siano rovinate da un montaggio troppo frenetico, ma colmato dal bel ritmo; tuttavia sono poco appropriate al contesto natalizio, Questo emerge invece all'inizio e alla fine, in cui la coppia protagonista si lascia andare ad una trovata metacinematografica e a dei teneri auguri di Natale. Canzone finale "Un Natale italiano" di Anna Tatangelo. Assolutamente sconsigliato ai prevenuti; una cosa però è certa: non annoia.
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