Dopo la morte del padre, Marcos torna con la moglie Laura nelle terre della Patagonia in cui ha trascorso l'infanzia. Sarà costretto a confrontarsi con il fratello Salvador e con un oscuro segreto di famiglia risalente all'inverno del 1978 e a una tragica battuta di caccia.
Molto deludente, nonostante un discreto inizio. Troppo esibita l'impudicizia (non solo sessuale) dell'ultima parte del film (e chi mi ha letto sa che non sono una bacchettona!)
Il paesaggio montano innevato fa da sfondo a un aspro risentimento tra fratelli - lo scontroso Salvador e l'ambiguo Marcos - che risale all'adolescenza, segnata dalla tragica morte del piccolo Juan e dallo shock della sorella Sabrina. Ma "sulla carta" l'oscena rivelazione finale è intuibile a metà film.
Tornato in Patagonia, alla casa di famiglia, con le ceneri del padre, Marcos (Leonardo Sbaraglia), accompagnato dalla giovane moglie incinta, Laura (Laia Costa), era deciso ad affrontare col fratello Salvador (Riccardo Darin) le questioni dell’eredità paterna, proprio ora che un’importante impresa mineraria canadese aveva offerto una cifra strabiliante per entrare in possesso… leggi tutto
Agosto è un mese favorevole alla distribuzione dei lungometraggi di provenienza argentina. Se, l'anno scorso, era stato "Il clan" di Paolo Trapero a trovare posto nello smagrito cartellone delle uscite agostane, questa volta tocca a Martin Hodara e al suo "Neve Nera" dare un contributo a quella che potrebbe diventare una vera e propria tendenza. Le coincidenze però non si fermano… leggi tutto
Il quarantenne Marcos torna nella natia Patagonia con le ceneri del padre appena deceduto, e con la moglie incinta, per curare le pratiche relative alla successione. Per questo deve ritrovare i due fratelli, il selvatico Salvador, e la turbata Laura, quest’ultima ricoverata in un istituto per malattie mentali a seguito dello choc subito a seguito di una battuta di caccia finita con la…
Doppio delitto senza castigo in Patagonia. Qui vive Salvador (Darin), cacciatore misantropo e dai modi bruschi, che dopo anni - alla morte del padre - viene raggiunto dal fratello minore (Sbaraglia) e dalla giovane moglie di quest'ultimo (Costa) perché qualcuno è disposto a sborsare un mucchio di quattrini per poter acquistare la casa avita dove risiede l'uomo. Mentre il…
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Mesdames & Messsieurs, si riapre. Per i grandi in realtà l'apertura vera è settimana prossima, con Dunkirk, visto in tutto il mondo men che da noi. Ma per i piccini - che la distribuzione suppone…
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Commenti (4) vedi tutti
Una noia colossale.... inguardabile.
commento di Aiace68Molto deludente, nonostante un discreto inizio. Troppo esibita l'impudicizia (non solo sessuale) dell'ultima parte del film (e chi mi ha letto sa che non sono una bacchettona!)
leggi la recensione completa di laulillaAbbastanza deludente,buono lo sfondo ma non la storia,alquanto tetra e nebulosa....direi bocciato (per me).Voto 5
commento di ezioIl paesaggio montano innevato fa da sfondo a un aspro risentimento tra fratelli - lo scontroso Salvador e l'ambiguo Marcos - che risale all'adolescenza, segnata dalla tragica morte del piccolo Juan e dallo shock della sorella Sabrina. Ma "sulla carta" l'oscena rivelazione finale è intuibile a metà film.
commento di Leo Maltin