Il quarantenne Gabriele si è fatto una solidissima posizione a Parigi nel campo dei mercanti d'arte. Nel suo passato c'è una madre amatissima, un padre che aveva una doppia famiglia e molte umiliazioni subite dai fratellastri. Ora Gabriele torna a Varenna, sul lago di Como, dove viveva il padre e ha l'occasione per vendicarsi di tutti i torti che sono stati fatti a lui e ad un fratellino minore...
Note
Eleganza figurativa, convincente ambientazione, sensibilità per le problematiche dell'infanzia, ma anche qualche snodo della sceneggiatura che lascia perplessi nel film di Campiotti. E, nella conclusione, un colpo di scena che sfiora il ridicolo.
Film ormai sparito dalle Tv e di ardua reperibilità : comunque bene gli Attori con piccola parte anche per la brava e dimenticata Cantante Angela Baraldi ma la Storia convince a metà,tra il troppo lento e il tanto malinconico andante.Mah,Film abbastanza altalenante.voto.5.5.
La vendetta è un piatto che va mangiato freddo! Questa potrebbe essere la frase conclusiva che affiora sulle labbra dopo aver visto “Come due coccodrilli”, invece a me è rimasta in mente la canzoncina dello zecchino d'oro (appunto “...come due coccodrilli...”) per molte ore dopo la visione del film, e una strana sensazione di malinconia.
Cerco di andare con ordine.
“Come due… leggi tutto
Ci son due coccodrilli ed un orangotango due piccoli serpenti, un'aquila reale il gatto, il topo, l'elefante non manca più nessuno: solo non si vedono i due liocorni... E, a questo punto c'è che "Un giorno Noè... ma chissènefrega!". Nel recente panorama artistico multimediale italiano (UN CICLONE IN FAMIGLIA, I CESARONI, etc...) le famiglie allargate sono (e meno male!) una realtà… leggi tutto
Una storia famigliare difficile, se non impossibile in termini di convivenza, con un padre che a parole ama tutti, figli e madri, indiscriminatamente, ma nei fatti, assente o presente ininfluente, probabilmente non pensa che a sè stesso. Bella prova per Bentivoglio, per questo film diretto e scritto (insieme a Marco Piatti) da Campiotti, proveniente dalla Scuola di cinematografia di Olmi… leggi tutto
Ci son due coccodrilli ed un orangotango due piccoli serpenti, un'aquila reale il gatto, il topo, l'elefante non manca più nessuno: solo non si vedono i due liocorni... E, a questo punto c'è che "Un giorno Noè... ma chissènefrega!". Nel recente panorama artistico multimediale italiano (UN CICLONE IN FAMIGLIA, I CESARONI, etc...) le famiglie allargate sono (e meno male!) una realtà…
La vendetta è un piatto che va mangiato freddo! Questa potrebbe essere la frase conclusiva che affiora sulle labbra dopo aver visto “Come due coccodrilli”, invece a me è rimasta in mente la canzoncina dello zecchino d'oro (appunto “...come due coccodrilli...”) per molte ore dopo la visione del film, e una strana sensazione di malinconia.
Cerco di andare con ordine.
“Come due…
Laureato in pedagogia, Campiotti è uno dei registi contemporanei che con maggiore delicatezza sa descrivere la crudeltà dell'infanzia. Qualche difficoltà in più incontra nel mettere in scena le tribolazioni degli adulti. Qui riesce tutto sommato a trovare un buon equilibrio, pur con qualche piccola caduta di tono (la canzoncina dei coccodrilli dopo un po' diventa abbastanza fastidiosa).
Dantès insegna,che giunti al compimento di una vendetta si perda il senso anche della stessa,e chi pensasse di riguadagnare quel che aveva sentito leso,va incontro ad un'amara delusione.Il mercante d'arte Gabriele,italiano a Parigi,ha una vita facoltosa,va al lavoro con l'autista e vive in un appartamento hi-tech,ma si tiene a distanza dagli altri,e d'improvviso torna nei luoghi natali,sul lago…
Rimasto precocemente orfano della madre (un'intensa Valeria Golino) che partorendo gli ha dato il fratellino Martino, Gabriele (Fabrizio Bentivoglio), anch'egli figlio della relazione adulterina, va a vivere nella casa paterna. Respinto e ostacolato fin da piccolo dai fratellastri, Gabriele abbandona Varenna, sulle sponde del lago di Como, e ripara in Francia, dove diventa un facoltoso…
Alcuni film italiani degli ultimi anni che mi hanno colpito particolarmente per le storie, effettivamente molto verosimili ed anche per la bravura degli interpreti.
Una storia famigliare difficile, se non impossibile in termini di convivenza, con un padre che a parole ama tutti, figli e madri, indiscriminatamente, ma nei fatti, assente o presente ininfluente, probabilmente non pensa che a sè stesso. Bella prova per Bentivoglio, per questo film diretto e scritto (insieme a Marco Piatti) da Campiotti, proveniente dalla Scuola di cinematografia di Olmi…
Dopo la morte dell’amante, un uomo si porta a casa i due figli avuti da lei e li fa crescere insieme ai suoi due figli legittimi, i quali non perdono occasione di rinfacciare ai fratellastri la loro condizione di intrusi. Anni dopo uno di questi ultimi, che se n’era andato all’improvviso dopo l’ennesimo litigio e si era costruito una carriera di successo come antiquario,…
VOTO : 6+. Un dramma non completamente sviscerato, ma che comunque, grazie anche ad una rappresentazione visiva di buon livello, riesce a soddisfare, almeno in parte il palato. Certo, a conti fatti, il cast era da novanta, e forse si poteva fare di più (anche vista una storia che ha qualcosa da dire), ma il risultato non sfigura affatto. Soddisfacente, senza conquistare.
Dunque, proprio mentre la fanfara militare intona il "Silenzio", i media bercianti silenzio non fanno. E latrano, sguaiati, d'onore e d'amor patrio. Come se solo i civili afghani, e iraniani, e iracheni, e palestinesi,…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Non ho una motivazione speciale, semplicemente sono film che ho "sentito", mi hanno emozionata e che ricordo con piacere. Solo una richiesta: invece di replicare all'infinito film e fiction, una volta che li facciano…
Fantastico.. davvero f-a-n-t-a-s-t-i-c-o.. non trovo altri aggettivi per definire certe dinamiche comunicativo-relazionali.. Ricapitoliamo: muore - per questioni sue - un tizio che faceva cinema per mestiere. Occhio,…
Il mio amico LeGinestre è pazzo.
Mangia polveri sottili a pagamento. Lo fa per vezzo, non per necessità. Per poi poterne raccontar di belle, ottusità violacee, ridenti stilizzazioni di cammelli quando sei chiuso…
mi riferisco ad autori che ormai sono nella nostra storia,come bellocchio,bertolucci,ecc.....anche amelio,si',ma il suo è veramente uno dei più belli di questi anni.
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Commenti (2) vedi tutti
Film ormai sparito dalle Tv e di ardua reperibilità : comunque bene gli Attori con piccola parte anche per la brava e dimenticata Cantante Angela Baraldi ma la Storia convince a metà,tra il troppo lento e il tanto malinconico andante.Mah,Film abbastanza altalenante.voto.5.5.
commento di chribio1dramma singolare nel panorama italiano, per la sua vena sperimentale. Campiotti è comunque più bravo a descrivere che a narrare.
commento di Dalton