Non vi è nulla di più pericoloso di un tranquillo quartiere americano di periferia durante la notte di Natale. Ne sa qualcosa Ashley, che fa da baby sitter al figlio dei Lerner e si ritrova costretta a difendere il piccolo dagli sconosciuti che irrompono in casa. Scoprirà presto che non si tratta di una normale irruzione ma di qualcosa di terrificante con cui dover fare i conti.
Un discreto thriller-commedia-horror, che altalena troppo fra la parodia e la tragedia, spesso finendo in situazioni inverosimili o ridicole. Buoni attori, niente noia e vero finale dopo qualche titolo di coda. Mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca. Voto 6.
Slasher brioso e compatto, che non indugia su svolte melò o intellettualismi inesplicabili (stile E ORA PARLIAMO DI KEVIN ed altri suoi epigoni). Buona fotografia ed attori sorprendentemente sul pezzo. Quel cinema di genere che in Italia, da tempo, non siamo più in grado di realizzare.
A Natale siamo tutti più buoni. Ma i bambini che, buoni, lo sono stati tutto l'anno, forse si sentono in dovere di fare un'eccezione. Almeno per una volta. Per sentirsi più grandi, quindi più cattivi. Thriller con una sceneggiatura convenzionale, ma ben scritto, interpretato e diretto.
L'innocenza del diavolo sconfina nella pre-adolescenza, conservando tutti gli stereotipi dell'home invasion 'au contraire' di truculenze assortite e (finta) banalità del male. Un horror a tesi contro la non punibilità penale dei minori.
Dopo aver visto la protagonista che, dovendo nascondersi per non farsi scoprire, si mette a gridare come una demente per un ragnetto sulla faccia, ho interrotto la visione. Mi stupisce che quest'accozzaglia di luoghi comuni abbia preso una quasi sufficienza, molto meglio The strangers, quello si che incute autentico terrore
Mamma mia , non è certo un film per adulti , anche se casi del genere possono capitare . Almeno è un finale in cui si può cercare di immaginarmi un lieto fine ...un po’ troppo splatter , non lo vedrei di nuovo
Tff 34 – After hours.
Dall’Australia senza paura ma nemmeno (troppa) pietà, Chris Peckover scodella un armamentario da horror comedy senza prendersi troppo sul serio. Gli abbinamenti sono proposti nel solco della tradizione del (sotto)genere e gli automatismi sono snocciolati a memoria per un divertissement istantaneo che come inizia, arriva al sodo ed esaurisce.
Il… leggi tutto
non può non tornare alla mente il tormentone di inizio anni 90, "mamma ho perso l'aereo".
non può per l'ambientazione natalizia, non può per via dei genitori che se ne escono ad una cena e lo lasciano in casa da solo, ma con la baby sitter.
alta borghesia con la solita casa a due piani in una zona bene dal vicinato sicuro che vigila e che non teme la… leggi tutto
Una valida commedia nera (definirlo un horror sarebbe un eccesso) con al centro la rocambolesca nottata di due ragazzini pre-adolescenti e della loro baby-sitter, alle prese con misteriosi ladri intrufolatisi in casa e con un crescendo di tensione, omicidi e sadismo a profusione. Tuttavia, ribaltando lo schema classico del genere, il regista Peckover confeziona un sottile incastro di filoni…
Gradita sorpresa horror, cattiva e spiazzante! Presentato al Torino film festival dove ha avuto tanti apprezzamenti, Better Watch Out sembra nella sua prima parte una minchiatina stravista dove una baby-sitter rimane chiusa in casa, causa attacco dall'esterno del killer di turno. Meglio non rovinarvi le sorprese e quindi non leggere assolutamente nulla della trama. Levi Miller, questo giovane…
Prodotto a bassissimo budget, un piccolo horror con venature sarcastiche e carico di umorismo nero, profondamente disturbante e, proprio per questo, non per tutti i gusti.
A seguito della rivelazione a circa metà film, infatti, questo Better Watch Out, che fino a quel momento pareva essere un banale horror del filone home invasion dai toni giusto un…
non può non tornare alla mente il tormentone di inizio anni 90, "mamma ho perso l'aereo".
non può per l'ambientazione natalizia, non può per via dei genitori che se ne escono ad una cena e lo lasciano in casa da solo, ma con la baby sitter.
alta borghesia con la solita casa a due piani in una zona bene dal vicinato sicuro che vigila e che non teme la…
Il piccolo Lucas Lerner (Levi Miller) si trova a passare una notte -prossima al Natale- in compagnia della giovane babysitter Ashley (Olivia DeJonge). Ashley è una ragazza molto attraente, per la quale Lucas, nonostante i suoi tredici anni, nutre una morbosa attrazione. Un'attrazione tale che, in diversi contesti, lo porta a mettere in atto tentativi di seduzione: prima…
Un buon Thriller/horror (più Thriller), originale e con un giovane protagonista molto bravo.
Inizia come un classico film natalizio fino ad arrivare ad essere un Horror. Il film si vede volentieri perché è coinvolgente e ben costruito.
La trama è abbastanza originale anche se Thriller/horror girati in una casa con killer o altro…
Tff 34 – After hours.
Dall’Australia senza paura ma nemmeno (troppa) pietà, Chris Peckover scodella un armamentario da horror comedy senza prendersi troppo sul serio. Gli abbinamenti sono proposti nel solco della tradizione del (sotto)genere e gli automatismi sono snocciolati a memoria per un divertissement istantaneo che come inizia, arriva al sodo ed esaurisce.
Il…
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Commenti (14) vedi tutti
Un discreto thriller-commedia-horror, che altalena troppo fra la parodia e la tragedia, spesso finendo in situazioni inverosimili o ridicole. Buoni attori, niente noia e vero finale dopo qualche titolo di coda. Mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca. Voto 6.
commento di ezzo24Slasher brioso e compatto, che non indugia su svolte melò o intellettualismi inesplicabili (stile E ORA PARLIAMO DI KEVIN ed altri suoi epigoni). Buona fotografia ed attori sorprendentemente sul pezzo. Quel cinema di genere che in Italia, da tempo, non siamo più in grado di realizzare.
commento di DaltonPseudo thriller sonnacchioso della serie "piccoli psicopatici crescono".
commento di gruvierazBe... applausi
commento di scapigliatoMamma ho perso l'aereo si incontra con Funny games. Discreto, con diverse invenzioni azzeccate.
commento di genoanoMolto carino, originale, 6
commento di eros7378A Natale siamo tutti più buoni. Ma i bambini che, buoni, lo sono stati tutto l'anno, forse si sentono in dovere di fare un'eccezione. Almeno per una volta. Per sentirsi più grandi, quindi più cattivi. Thriller con una sceneggiatura convenzionale, ma ben scritto, interpretato e diretto.
leggi la recensione completa di undyingL'innocenza del diavolo sconfina nella pre-adolescenza, conservando tutti gli stereotipi dell'home invasion 'au contraire' di truculenze assortite e (finta) banalità del male. Un horror a tesi contro la non punibilità penale dei minori.
commento di maurizio73Dopo aver visto la protagonista che, dovendo nascondersi per non farsi scoprire, si mette a gridare come una demente per un ragnetto sulla faccia, ho interrotto la visione. Mi stupisce che quest'accozzaglia di luoghi comuni abbia preso una quasi sufficienza, molto meglio The strangers, quello si che incute autentico terrore
commento di adri76Dopo "Mamma ho perso l'aereo" ecco "Mamma ho perso il cervello".
commento di MagicTragicFilm conosciuto anche con il Titolo "Scary Christmas" ma e' un Thriller vagamente Horror ma con poco da ricordare.Diciamo assai altalenante.voto.4.
commento di chribio1Mamma mia , non è certo un film per adulti , anche se casi del genere possono capitare . Almeno è un finale in cui si può cercare di immaginarmi un lieto fine ...un po’ troppo splatter , non lo vedrei di nuovo
commento di Utente rimosso (arwen88)un frullato thril-edia che intrattiene e disgusta, più che spaventare, per un terrificante serial-killer in fieri
leggi la recensione completa di zombiUn buon Thriller abbastanza originale e con un protagonista molto bravo nonostante la sua giovane età.
leggi la recensione completa di DarkCloud23