Regia di Christophe Deroo vedi scheda film
Sam Was Here (2016): locandina
34 TFF - AFTER HOURS - NOTTE HORROR
Sam è un commesso viaggiatore che a metà anni '90 percorre le strade desertiche americane con la sua Mercedes coupe un po' scassata alla ricerca di una clientela che tuttavia non si palesa.
Accaduto, solo, quando nemmeno la moglie si degna di rispondergli al telefono, l'uomo attraversa villaggi fatti di case mobili semi demolite ed in rovina, bar e distributori di benzina senza trovare anima viva, se non la voce sinistra di un talk show via radio che parla incessantemente della caccia che si sta organizzando in quei luoghi, per catturare un omicida pedofilo fino a quel momento irrintraccuabile.
Sam Was Here (2016): scena
Rimasto a piedi, sfinito dalla stanchezza e con addosso il grosso peluche da regalare alla figlia, l'uomo inizia a ricevere sul suo cercapersone minacce sempre più concrete e dirette circa un suo coinvolgimento nei delitti del maniaco.
Sam Was Here (2016): Rusty Joiner
Sam Was Here (2016): Rusty Joiner
La sua sarà una lunga, sanguinosa odissea verso una salvezza che pare davvero poco probabile, in mezzo ad un deserto sinistro ed ostile quasi quanto i suoi inquietanti abitanti.
Un topo in trappola, vittima designata di un complotto sadico e pazzesco.
"Come se Carpenter avesse deciso di girare un sequela del Duel di Spielberg": queste le parole, appropriate, di presentazione del film pronunciate dal direttore Emanuela Martini.
Il film, pur lacunoso in alcuni passaggi, forte di una musica ossessiva ed elettronica che pare pure quella molto carpenteria, è in realtà piuttosto riuscito, concitato e di ottima presa emotiva: non forse proprio un horror puro, ma uno spettacolo che tiene alla poltrona lungo i suoi velici e concisione 75 minuti di durata.
Un buon inizio per la notte horror 2016.
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