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Shin Godzilla

Regia di Hideaki Anno, Shinji Higuchi vedi scheda film

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La recensione su Shin Godzilla

di YellowBastard
5 stelle

Campione di incassi in patria nel 2016, Shin Godzilla è un reboot in linea con le ultime disposizioni produttive di un moderno blockbuster, 31° film del prolificissimo franchise (il 29° prodotto dalla Toho) e mostra un’inaspettato quanto interessante approccio scientifico e, soprattutto, politico alla storia pur conservando una particolare attenzione al proprio passato.

 

Shin Godzilla Recensione

 

Scritto e co-diretto dal famoso animatore giapponese Hideaki Anno (padre/padrone della serie Neon Genesis Evangelion) e dallo sceneggiatore/regista Shinji Higuci, esperto di FX, questa nuova pellicola è una attualizzazione dello origini di Gojira, un’evoluzione genetica di un animale nutritosi di radiazioni, elemento riportabile al capostipite del’54 di Hondo, in quanto un’allegoria dell’incubo atomico, ma anche al disastro nucleare molto più recente di Fukushima, ma anche come un’evoluzione in conseguenza ai recenti remake hollywoodiani che inevitabilmente hanno influenzato questa nuova trasposizione autoctona, quasi una risposta (oserei dire nazionalista) a quanto fatto dagli americani.    

 

A sorpresa il film è un kaiju eiga almeno quanto un film politico e presta decisamente più attenzione al processo decisionale da parte del governo che non allo spettacolo e all’azione, seppur presenti ma trattati quasi come un aspetto secondario, in quanto la preparazione allo scontro con Godzilla, mostrato quasi come un imprevedibile evento cataclismatico ineluttabile, risulta molto più importante dello scontro stesso.

 

Tra burocrazia e continue riunioni in successione con l’avanzare inesorabile della creatura, con l’azione che si dipana confusamente tra uffici e sedi istituzionali e tra ministeri, segretari e consiglieri intenti più a opinare prolissamente su di chi deve occuparsi di cosa che non a come risolvere davvero il problema, il film è soprattutto una satira sull’inutilità di una classe dirigente incapace di affrontare i problemi e di prendere quindi decisioni in merito, propensa a delegare ad altri nella vana speranza che prima o poi qualcuno trovi una soluzione (ma che, soprattutto, se ne assumi anche la responsabilità liberandole da un tale peso) e che da autonomie locali e nazionali si allarga presto a comprendere scenari internazionali e quindi alle interferenze straniere con americani prima e l’ONU poi a imporre drastiche risoluzioni rifiutate alla fine per tentare invece all’ultimo un’azione meno invasiva.   

 

A Review of Shin Godzilla – MyKaiju®

 

Ne emerge una posizione piuttosto chiara e netta riguardo alle influenze sovranazionali, con scelte spesso dettate in vista di possibili speculazioni o comunque suggerite da dinamiche globali nel quale traspare più un forte nazionalismo che non una semplice cooperazione tra nazioni, tratteggiando così e con stile documentaristico un panorama internazionale forse persino troppo cinico ma (purtroppo) anche estremamente realistico.

Bersaglio della satira di Anno soprattutto gli Stati Uniti, sia nella politica estera che nella diatriba sul nome Gojira/Godzilla fino a qualche frecciatina anche all’indirizzo dei recenti remake hollywoodiani.

 

Ma il budget é nipponico, non hollywoodiano e se Shin Godzilla affronta il mito dalle sue origini e crea un mostro fedele graficamente all’originale l’effetto finale, tra animatronic, modelli in scale e CGI, risulta piuttosto sgraziato, come irrisolto, creando un effetto slabbrato e straniante, difficilmente accettabile per gli standard moderni.

 

Il risultato quindi e molto particolare, quasi retrò o falsamente vintage, spogliato però di pathos o di climax particolari, i personaggi inoltre sono molto caricati (come spesso succede nel cinema giapponese) ma ognuno di loro spesso rispecchia un qualche archetipo senza che nessuno di questi venga però davvero caratterizzato a dovere.

Nel film vi si possono leggere moniti contro il nucleare, messaggi ecologici e di critica sull’apocalisse ambientale ma questo viene visto come necessario, in un film su Godzilla, ma non determinante e su tutto vince soprattutto la commedia umana, una satira politica e una comica nei confronti di un sistema (locale ma non solo) capace, come e più del mostro creato da Honda, di devastare il Giappone degli ultimi decenni.

 

Shin Godzilla

 

VOTO: 5

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