Regia di Hideaki Anno, Shinji Higuchi vedi scheda film
Un film impresentabile.
Mi sentivo un po’ Nanni Moretti, vedendo questo film, pensando ma chi era quel critico che aveva detto che era bello? Questo film è in realtà impresentabile, con tempi sbagliati, recitazioni approssimative, sceneggiatura folle, montaggio errato, musiche assurde.
Il film dà un taglio particolare: alla comparsa del mostro e alle sue vicende, in parallelo, ci sono le vicende politiche, con tutte le storpiature e le accuse a una classe dirigente che in Giappone, come qua, va più spesso in tribunale che in parlamento.
Il mostro è inguardabile nella prima apparizione (forse un omaggio voluto), anche se gli effetti speciali non sono male; tutto migliora al riguardo nella seconda parte.
La sceneggiatura procede a scatti, col mostro in mezzo alla città, poi di colpo vediamo che la giornata passa e solo in seguito capiremo che il mostro è tornato in mare, tanto che ipotizzi che manchi un pezzo di film.
Il tutto è accompagnato da musiche sempre fuori posto, totalmente inadatte a quanto racconta il film; anche qua ti chiedi se la scelta di tali musiche sia stata affidata a un bambino della materna, o a Godzilla, o sia stata fatta per sorteggio, quello che capita, capita.
Nel totale non posso fare a meno di dare un 3/4 e sconsigliarne la visione. Pubblico e critica hanno apprezzato abbastanza, forse allora ho visto un altro film, omonimo. E’ pure andato bene al botteghino.
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