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Autobiografia di un finto assassino

Regia di Jeff Wadlow vedi scheda film

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La recensione su Autobiografia di un finto assassino

di Fanny Sally
6 stelle

Sam Larson, dilettante autore di romanzi avventurosi, pavido, goffo e sognatore, viene coinvolto per una serie di equivoci in un colpo di Stato ai danni di un dittatore colombiano, e dovrà fare ricorso a tutte le sue conoscenze sul mondo della malavita per riuscire a cavarsi fuori da una miriade di situazioni potenzialmente mortali. Per fortuna in suo soccorso giunge anche l’affascinante e combattiva poliziotta Rosa Bolivar.

 

Prodotto e distribuito esclusivamente dalla piattaforma digitale on demand Netflix per la regia di Jeff Wadow, già alle prese con prodotti del genere quali Kick Ass 2, il film che vede protagonista il comico statunitense Kevin James è una gradevole miscela di azione e commedia che mette in scena uno dei più classici schemi di questo genere di pellicole, ovvero quello dell’uomo comune e inoffensivo catapultato suo malgrado in un mondo crudele e violento a lui estraneo e perciò costretto a diventare l’eroe della situazione.

 

Nonostante dei dialoghi che più volte sfiorano il demenziale e la presenza di tanti personaggi caricaturali, specialmente i cattivi (vedi Andy Garcia, rivoluzionario egocentrico e arrogante), gli azzeccati colpi di scena della trama che non si prende mai troppo sul serio, il ritmo sostenuto e le scene d’azione di buon livello reggono adeguatamente la visione e ne fanno un piacevole divertissement.

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