Regia di Massimiliano Bruno vedi scheda film
Si pensa una cosa, se ne presenta un altra e si ottiene una commedia che delude le attese, sprecando il buono che c'è.
Una fuorviante presentazione penalizza questa commedia che gioca sulle problematiche della fagocitante dipendenza dai social per affrontare invece le difficoltà nei rapporti tra padri e figli in questo mondo di nuove normalità. Questo crea confusione nello spettatore che resta in attesa di assistere, senza soddisfazione, ad esilaranti situazioni comiche da inettitudine alle nuove tecnologie e rimane preda dell'amara sensazione di complessiva inconcludenza. La conseguente delusione mina anche quel buono che il film potrebbe comunicare. Anche il cast, Giallini a parte, non aiuta a tenere alte le sorti della narrativa. Un vero peccato perché il film regala alcuni momenti divertenti ed un contenuto sul quale una regia più furba avrebbe raccolto maggiore fortuna. Fraintendente.
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