Ernesto e Filippo, due nemici/amici entrambi insegnanti di liceo, si confrontano con una problematica attualissima: è giusta o no la dipendenza dai social network? È vera comunicazione o solo condivisione di superficialità? Diverse sono le loro idee: se uno è assolutamente integrato nella modernità, l'altro è un uomo all'antica sostenitore dei 'vecchi tempi'. I loro punti di vista opposti li portano inevitabilmente a una nuova guerra e a accentuare una rivalità legata a un evento accaduto anni prima. Saranno però obbligati ad affrontare il passato, che ritornerà nelle sembianze di Nina, una ragazza che li sottoporrà a un semplice esperimento che si trasforma in una grande sfida: Filippo dovrà provare a uscire dalla rete ed Ernesto a entrarci dentro.
Basta far scappare qualche risata per salvare un film ? Basta perorare la causa della leggerezza per presentare una saga di luoghi comuni come il riflesso divertito del carattere nazionale ? Certamente no, ci vorrebbe ben altro. E dovremmo saperlo soprattutto noi, che siamo stati maestri nella commedia dell'arte. Quante energie sprecate invano.
L'idea è carina. Due prof uno troppo all'antica apocalittico e uno troppo moderno sempre sui social e una figlia di entrambi orfana di madre. Qualche gag. Ma l'insieme è terribilmente sgangherato e neanche il carisma di Giallini lo rimette insieme.
La beata ignoranza è quella di chi non ha visto questa roba. Spinta oltre il lecito, sponsorizzata ovunque, spacciata – dai soliti media-pusher – per “caso”.
Ma che caso. Di casuale, semmai, c'è l'adozione di un tessuto tematico d'attualità per imbastire l'ennesima balorda, sconclusionata sarabanda… leggi tutto
Ernesto, il sempre bravo Marco Giallini e Filippo, l’ormai artisticamente maturo, Alessandro Gassman,sono due cinquantenni, che si conoscono da sempre, ma non si vedono da 25 anni: pomo della discordia, l'amore per la stessa donna, Marianna, e la nascita di una figlia, Nina, che viene cresciuta da Ernesto, ma è figlia biologica di Filippo, sarà proprio questa scoperta a… leggi tutto
"Virtus in media est" avrebbe detto Orazio: purtroppo anche nella lotta tra gli ipertecnologici e gli "antiquari" è difficile schierarsi, dato che ognuno di noi è da una parte preso da chat e diavolerie varie e dall'altra consapevole che non porta a nulla di buono. Due grandi attori italiani, Giallini e Gassman (Alessandro), impersonano questa volta due professori rivali in… leggi tutto
Ernesto, il sempre bravo Marco Giallini e Filippo, l’ormai artisticamente maturo, Alessandro Gassman,sono due cinquantenni, che si conoscono da sempre, ma non si vedono da 25 anni: pomo della discordia, l'amore per la stessa donna, Marianna, e la nascita di una figlia, Nina, che viene cresciuta da Ernesto, ma è figlia biologica di Filippo, sarà proprio questa scoperta a…
Storia insulsa, infarcita di luoghi comuni, di una superficialità estrema, senza alcun filo logico. Non fa ridere, non fa riflettere, non rispecchia la realtà della scuola, dei rapporti intergenerazionali, delle storie di gioventù passate e presenti. La sceneggiatura sembra scritta da un undicenne. Fossi uno degli attori, mi sarei vergognato a recitarvi.
La cosa che fa più schifo di questo film è il fatto che sia stato giudicato "film di interesse culturale" e meritevole di esser finanziat ocon soldi pubblici.
Il film è un mix di stereotipi sulla tecnologia ed essenzialmente dà la solita immagine caciarona degli italiani, incapaci di usarla nel modo giusto. Le figure che vengono contrapposte sono il professore…
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Commenti (12) vedi tutti
Che spreco! Due ottimi attori per un nonsense.
commento di PieroFilmettino con poca sostanza che ha senso solo per la presenza di Giallini-Gassman. Attorno a loro il nulla cosmico.
commento di Aiace68Basta far scappare qualche risata per salvare un film ? Basta perorare la causa della leggerezza per presentare una saga di luoghi comuni come il riflesso divertito del carattere nazionale ? Certamente no, ci vorrebbe ben altro. E dovremmo saperlo soprattutto noi, che siamo stati maestri nella commedia dell'arte. Quante energie sprecate invano.
commento di Peppe ComuneCommedia superficiale e alla buona, ma con momenti d'ilarità, soprattutto grazie all'affiatata coppia Giallini-Gassman
leggi la recensione completa di Furetto606- / 8- voto oggettivo/soggettivo
commento di paolofefeUna regia così sgangherata uccide il film in partenza. Il solito insopportabile Alessandro Gassman completa il lavoro. Tremendo.
commento di silviodifedeL'idea è carina. Due prof uno troppo all'antica apocalittico e uno troppo moderno sempre sui social e una figlia di entrambi orfana di madre. Qualche gag. Ma l'insieme è terribilmente sgangherato e neanche il carisma di Giallini lo rimette insieme.
commento di ENNAHFilm un po' discutibile in qualche passaggio e comunque leggermente soporifero : pensavo peggio.voto.5.
commento di chribio1Argomenti e attori sprecati a causa di una sceneggiatura impacciata e insipida.
leggi la recensione completa di Fanny SallyCredo sia una delle cose più tremende mai prodotte. Una cosa aberrante: fosse uscito nel 2000 sarebbe già stato anacronistico. Una cosa agghiacciante.
commento di YuzoABSi pensa una cosa, se ne presenta un altra e si ottiene una commedia che delude le attese, sprecando il buono che c'è.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUna scommessa solo apparentemente futile
leggi la recensione completa di lino99