Regia di Salvo Ficarra, Valentino Picone vedi scheda film
Ad oggi, Aprile, è il titolo italiano di maggior successo nella stagione '16/17, ed il film dal maggiore incasso dell'accoppiata Ficarra & Picone: nel paesino immaginario di Pietrammare, in Sicilia, ad un passo dalle elezioni amministrative, c'è un acceso contrasto tra il sindaco in carica, che rappresenta la politica degli intrallazzi, delle promesse a vanvera, delle cose sottobanco, e lo sfidante, che promette un repulisti di quelli notevoli, con tante faccende da rimettere in sesto, e cambiare una volta per tutte diverse cattive abitudini. Quindi, vinte le elezioni, popolo felice? Eh no, perchè mettere a norma tutti e tutto può costare molta simpatia e favore, del resto, siamo in Italia.... La quinta regia del duo emerso con "Zelig" punta a bacchettare una mentalità tipica del Bel Paese, con buona parte della cittadinanza avvezza ad accusare i "politici", che regolarmente, e sistematicamente, vota e non vuol sentirne di rivoluzionare il proprio sistema. E, a favore del film, va detto che lo stile della coppia comica siciliana, è sempre lontano da volgarità ed eccessi che spesso portano poi ad inciampi abbastanza imbarazzanti: però, apprezzate le buone intenzioni, c'è da dire, anche, che "L'ora legale" (il titolo allude al periodo in cui la vicenda si svolge, dal ripristino dell'ora legale al ritorno quella legale) non pare attraversato da una gran verve brillante, le situazioni potenzialmente comiche sembrano attutite da un senso di artificioso che permea tutto il lungometraggio, e ci si diverte poco davvero. Meglio i primi due film di Ficarra & Picone, che con garbo e buon piglio garantivano un certo quantitativo di divertimento, soprattutto "Il 7 e l'8", la loro prima regia.
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