Regia di Jeremy Gillespie, Steven Kostanski vedi scheda film
The Void - Il vuoto (2016): locandina
Perché due individui escono di casa ad armi spianate e cercano di finire a colpi di fucile e addirittura dando alle fiamme due membri della propria famiglia?
E cosa ci fa il sopravvissuto tutto sanguinante sul ciglio della strada, raccolto da un giovane poliziotto e condotto al pronto soccorso?
L'azione si trasferisce nell'ospedale, ove tra i pazienti del pronto intervento ed il personale, comincia ad aleggiare una sensazione strana.... come se una trasformazione, una terribile mutazione fisica stia per coinvolgerli e farli soccombere, mentre all'orizzonte, nel.buio, strane creature incappucciate e in cappa bianca come esponenti del Ku Klux Clan si stagliano in posizione geometrica occupando gli spazi antistanti la struttura ospedaliera, e si mostrano minacciosi ed inquietanti in schiera, bloccando all'interno il microcosmo di vite assediati nella struttura sanitaria.
The Void - Il vuoto (2016): Kathleen Munroe
The Void, piccolo horror canadese che volge presto allo splatter più incontenibile (il mostro partorito di fresco dalla giovane in stato interessante, pare preso in prestito dal noto film Gli Schizzacervelli di Peter Jackson), è spesso affascinante ed il fatto che si adagi su ogni cliché possibile ed immaginabile, non sempre risulta penalizzante: tutt'altro.
Le atmosfere da horror dei tardi '80-primi '90 ci sono tutti, e il ricordo dei film al risparmio, ma stupendi, del Carpenter in fuga dagli Studios, ci colpisce come un ricordo positivo E quasi nostalgico.
La coppia registica qui impegnata, appare volenterosa e ci dispone in un atteggiamento di curiosità rispetto alle prossime tappe della loro avventura registica nel genere: attendiamo speranzosi e piuttosto ottimisti.
The Void - Il vuoto (2016): Kathleen Munroe
The Void - Il vuoto (2016): Aaron Poole, Daniel Fathers
Protagonisti non particolarmente espressivi, ma almeno funzionali: onore al merito per non aver ecceduto, per una volta, verso la tentazione di presenze di attorini e attricette carini quanto improbabili, destinatari del solito massacro, inevitabile pure qui.
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