Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
L’idea di proporre la morte e resurrezione di Cristo sotto forma d’inchiesta politico-giudiziaria non manca d’interesse, i luoghi in cui il film è stato girato sono indubbiamente suggestivi e il talento recitativo di Harvey Keitel, qui nei panni di Ponzio Pilato, è sempre un bel vedere. Purtroppo, però, la maionese non prende. I dialoghi si fanno ripetitivi, la vicenda si avvita su se stessa per giungere ad un finale vago e deludente. In abiti da antico romano, Keith Carradine sembra un pesce fuor d’acqua e Lina Sastri recita come se si trovasse in una pièce teatrale. Il David di Donatello ottenuto nel 1987 come attrice non protagonista mi appare fuori misura.
Passo falso di un regista che ci ha offerto ben altri esempi di buon cinema.
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