Maria Barker, moglie del diplomatico inglese sir Frederick, si sente trascurata, e durante un viaggio a Parigi accetta l'appassionata corte di un giovane e facoltoso americano. L'intreccio sentimentale si complica; tuttavia, prima che le cose prendano una piega definitiva, Maria rientra nei ranghi coniugali e si riconcilia col consorte, che rispetta ma non ama.
Note
Un Lubitsch più sfumato e misterioso del solito, pur nella consueta perfezione dei dialoghi (co-sceneggiano Samson Raphaelson e Melchior Lengyel) e della messa in scena. Marlene, eterea e sfuggente, lascia trapelare interrogativi su un probabile torbido passato. Cinema d'altri tempi.
Angelo, un passato da escort, ama e sposa l’ignaro diplomatico che la trascura. La forza del desiderio la riporta dalla maîtresse dove un coup de foudre le imporrà una scelta. Lubitsch pesca nel torbido spinto, ma con divina maestria blandisce le platee e sbeffeggia i censori. Messa in scena e tempi perfetti, fuori campo geniali. Marlene si libra.
Diciamo che la storia non è certamente delle più interessanti. Davvero tiepido per essere un innamoramento; i protagonisti hanno sempre un espressione così seria da essere poco credibili. Il finale è comunque interessante, a sorpresa. Noiosetto. 6 +
Commedia tra le meno brillanti del grande Lubitsch. Troppo romanticismo e troppa poca farsa. Ritmo blando, trovate scarse, vicenda prevedibile. Bravi comunque gli attori.
Una delle classiche commedie raffinate del maestro Lubitsh, sicuramente non è tra i suoi film migliori, ma ugualmente molto bello. La Dietrich DIVINA!!!
E' un bel film di Lubitsch, ma è solo in parte commedia. Ci sono alcune belle battute nei dialoghi, argute e spiritose come nello stile del regista, e alcune situazioni divertenti. Tuttavia il film è in gran parte serio, attento com'è ad analizzare la complessa situazione a tre che si viene a creare, e alle difficili decisioni che comporta. Per buona parte della vicenda la donna fa… leggi tutto
La moglie (infelice) di un ambasciatore si trova a Parigi; mentre il marito è impegnato per lavoro, lei conosce e bacia uno sconosciuto, al quale non rivela il suo nome. Lui, infatuatosi, la rinomina Angelo e fa di tutto per ritrovarla. Ci riuscirà, grazie a una serie di coincidenze.
Tratto da una commedia di Melchior Lengyel con un adattamento di Guy Bolton e Russell Medcraft e… leggi tutto
Fra i più modesti film di Lubitsch e fra le più scialbe interpretazioni della Dietrich; intendiamoci, è sempre Lubitsch ed è sempre la Dietrich... forse, se fosse firmato da un regista sconosciuto o scadente e recitato da una attricetta modesta avrei anche potuto dare tre stelle, ma rispetto alle aspettative imposte da questi nomi è decisamente mediocre. leggi tutto
Sono sempre indeciso al momento di scegliere l'immagine di copertina ma quando tra i film ce n'è uno con la giovanissima B:B:...
Ideale come cover girl ma anche, direi, come…
Angelo U.S.A. 1937 la trama: Maria Barker la moglie di un diplomatico inglese, insoddisfatta del suo ménage coniugale, si reca in viaggio a Parigi alla ricerca di un’avventura che la renda viva. Andrà in visita nel salotto di una nobile dama russa. La recensione: Classico film imperniato sul triangolo d’amore lei Marlene Dietrich - il marito Herbert Marshall -…
La moglie (infelice) di un ambasciatore si trova a Parigi; mentre il marito è impegnato per lavoro, lei conosce e bacia uno sconosciuto, al quale non rivela il suo nome. Lui, infatuatosi, la rinomina Angelo e fa di tutto per ritrovarla. Ci riuscirà, grazie a una serie di coincidenze.
Tratto da una commedia di Melchior Lengyel con un adattamento di Guy Bolton e Russell Medcraft e…
Sono quasi tutti film con parecchi anni sulle spalle e proprio per questo è possibile che molti di voi non li conoscano.
Se interessa vederne qualcuno, consiglio però di non aspettare…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
E' un bel film di Lubitsch, ma è solo in parte commedia. Ci sono alcune belle battute nei dialoghi, argute e spiritose come nello stile del regista, e alcune situazioni divertenti. Tuttavia il film è in gran parte serio, attento com'è ad analizzare la complessa situazione a tre che si viene a creare, e alle difficili decisioni che comporta. Per buona parte della vicenda la donna fa…
L’appartenenza alla legge(ra) catatonica dell’amore. (Im)palpabile fremito del desiderio (in)evaso e (ri)condotto sulla via mesta/maestra del principio-fine della realtà. In verità film tristissimo che piomba come macigno sopra le amabili rappresentazioni cortesi del plusvalore erotico-protettivo. Giungere al fondo per trovarvi un fond(o)amentale…
Rivedere al cinema, sul grande schermo e con l'audio originale, i film del passato significa restituirli al luogo per cui erano stati pensati e al modo in cui… segue
2010
2010
Nel mese di ottobre questo film ha ricevuto 3 voti
Fra i più modesti film di Lubitsch e fra le più scialbe interpretazioni della Dietrich; intendiamoci, è sempre Lubitsch ed è sempre la Dietrich... forse, se fosse firmato da un regista sconosciuto o scadente e recitato da una attricetta modesta avrei anche potuto dare tre stelle, ma rispetto alle aspettative imposte da questi nomi è decisamente mediocre.
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Commenti (8) vedi tutti
Angelo, un passato da escort, ama e sposa l’ignaro diplomatico che la trascura. La forza del desiderio la riporta dalla maîtresse dove un coup de foudre le imporrà una scelta. Lubitsch pesca nel torbido spinto, ma con divina maestria blandisce le platee e sbeffeggia i censori. Messa in scena e tempi perfetti, fuori campo geniali. Marlene si libra.
commento di Inside manMarlene Dietrich splendida il 1937 ed il 1939 anni d’oro per lei “Angelo” e “Partita d’azzardo”.
leggi la recensione completa di claudio1959Diciamo che la storia non è certamente delle più interessanti. Davvero tiepido per essere un innamoramento; i protagonisti hanno sempre un espressione così seria da essere poco credibili. Il finale è comunque interessante, a sorpresa. Noiosetto. 6 +
commento di BradyFilm molto sottovalutato. Lo metterei appena dietro i suoi 4-5 capolavori. Voto 9
commento di VarjakVoto 5,5 [25.11.2013]
commento di PPStupendo film di Lubitsch, inimmaginabile oggi, di spessore e dai dialoghi eccezionali. Da riscoprire e vedere, ricordandolo gelosamente.
commento di pgmCommedia tra le meno brillanti del grande Lubitsch. Troppo romanticismo e troppa poca farsa. Ritmo blando, trovate scarse, vicenda prevedibile. Bravi comunque gli attori.
commento di ed woodUna delle classiche commedie raffinate del maestro Lubitsh, sicuramente non è tra i suoi film migliori, ma ugualmente molto bello. La Dietrich DIVINA!!!
commento di mise en scene 88