Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Bergman decide di affidarsi completamente alla forma, pochi dialoghi, poca sceneggiatura, poca azione, molta sostanza. Sperimentazione a inizio, fine e metà film che personalmente non ho apprezzato.
Il film è forse il più personale del regista, dove egli inserisce tutto il suo credo e la sua filosofia, molto pessimistica, che va a stridere con il mio ottimismo. Dunque non credo di esagerare se dico che il film possa piacere solo se si è nella stessa lunghezza d'onda del regista.
Poi certo, parecchi momenti memorabili e passati alla storia (addirittura Woody Allen parodizzerà l'inquadratura dei due volti in "Amore e Guerra").
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