Regia di Florian Henckel von Donnersmarck vedi scheda film
Imperdibile per dei giovani che vogliano avvicinarsi alla pittura. Usando l'arte come chiave di lettura, il film compone un bellissimo quadro della Germania postbellica, condotto con maestria, ritmo e suspance.
"Perché la più stupida delle foto amatoriali vale molto di più di un mio ritratto?"
La tematica della creazione artistica viene presentata nella maniera più corretta, rispettando tutti i passaggi di maturazione di un giovane artista.
Le sequenze di pittura mostrate nel film, sono di altissimo livello.
Indimenticabile la figura del docente di arte occidentale e del suo accorato richiamo a Cartesio:
"Io. Io. Io"
Invece la figura negativa del suocero ambizioso colpisce, forse perche è universale il trasformismo degli opportunisti, che indispone persino i nuovi padroni.
Imperdibile per dei giovani che vogliano avvicinarsi alla pittura.
Usando l'arte come chiave di lettura, il film compone un bellissimo e commovente quadro della Germania postbellica, condotto con maestria, ritmo e suspance.
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