Trama
Sembra una domenica come le altre nella cucina del ristorante "Eden". I personaggi: Loris Bianchi, vecchio maitre vanesio, Mario Tangaro, ex vitellone e calciatore fallito; il cameriere Agostino coi suoi canarini; Germano, cuoco marchigiano e ignorante. Il ristorante è in vendita e il vecchio proprietario ha dovuto cedere la rotonda sul mare a un mobiliere, proprio lo stesso che in quel ristorante oggi festeggia le nozze d'oro dei genitori. Un banchetto che per i quattro dovrebbe, dunque, essere l'ultimo. Ma il mobiliere lascia aperta una speranza: accetterà di tenere lo staff del ristorante a condizione che il banchetto risulti impeccabile. Tangaro, Bianchi, Germano e Agostino dovranno, di colpo, abbandonare risse e ripicche. Ce la faranno? Il fascino greve della piccola borghesia è la materia prima di questa commedia italiana cattiva e non digeribile. Pompucci conferma un certo gusto per la composizione delle inquadrature e per una sintassi mai piatta. Lo stile, però, è scollato dai personaggi e dalla storia.
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Commenti (17) vedi tutti
Soffre, certo, del macchiettismo che è ormai la regola dei quattro quinti del cinema italiano, ma ha qualcosa da dire, sulla vita, in particolare di questi lavoratori. E' una commedia grottesca. Voto: 7 (sette).
commento di Roberto MorottiCommedia caustica, affidata a un cast di buoni caratteristi ben assortiti ma mal gestiti. I dialoghi sono troppi incalzanti, gli eventi serrati e questo fa perdere il giusto respiro e rende l'effetto d'insieme caotico, perché per il resto poteva essere una commedia nera davvero riuscita, capace di offrire un bello spaccato della società borhese.
commento di alfatocoferoloFilm amaro, ma sul finale ci voleva più cattiveria
commento di frankdeniroIl solito Villaggio (macchietta inguardabile).
commento di tarloUna buona commedia dai risvolti amari e dai problemi umani personali sulla difficolta' di vivere tra corna,divorzi e giochi d'azzardo.Da recuperare.
commento di ezioCon una sceneggiatura così striminzita il film si riempie di chiacchiere inutili e per nulla interessanti. Scarso.
commento di gruvierazFilm ormai dal Titolo da dimenticatoio ... forse alla fine meglio così,almeno nei primi 30' c'è l'indimenticato Ingrassia a tirare avanti fiaccamente la Baracca,poi si prosegue a stentoni.voto.5.
commento di chribio1Com'è dura la vita dei camerieri, sopratutto quando il vecchio padrone (Cicco Ingrassia) vende il suo ristorante ad un cinico immobiliare (Antonello Fassari), che organizza unn pranzo per i cinquant'anni dei suoi genitori, per mettere alla prova i camerieri e vedere se tenerli o meno.
leggi la recensione completa di Marco PoggiC'è una certa tensione emotiva, ma gli nuocciono i troppi eccessi.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutibuon lavoro
leggi la recensione completa di Furetto60Ottimo film.Bravi tutti gli attori.Da un cattivissimo Villaggio ad un malinconico Ingrassia,da Abbatantuono a Messeri a Catania e Croccolo.Raro trovare negli ultimi anni in Italia una commedia così graffiante e cattiva
leggi la recensione completa di antonio de curtisCommedia amara ed egoista. Alcuni spunti sonno ottimi. Villaggio e Abatantuono sono due mostri sacri.
commento di IGLIMolti discorsi filosofici, divertimento zero. Delude le aspettative.
commento di sillabaFilm tronfio e bolso poco divertente e mal diretto
commento di leo$Bello dall'inizio alla fine, divertente nonostanze gli scherzi e ripicche (o forse proprio per questo) che si fanno i camerieri. Sprezzante il ritratto della familia di mobilieri e dei loro amici. Peccato per un finale forse troppo buonista. Voto 7
commento di jeffwineEccellente!!
commento di abbecedarioUN FILM TRISTE E CHE CERCA DI ARRIVARE ALLA VERA SICUREZZA DEL CAMBIAMENTO.IL MIGLIORE E' INGRASSIA (TALENTO MAI TROPPO SFRUTTATO)CHE E' DAVVERO PERFETTO.LA REGIA E' FORSE TROPPO SOFT MA NON SCALFISCE UN LAVORO DIGNITOSO E FATTO COL CUORE.
commento di superficie 213