Regia di Michael Carney vedi scheda film
...i bianchi pescano e poi rigettano, per noi era un trofeo e lo condividevi con gli altri, io nn voglio esser tuo amico, lo so, tu vuoi fare così con me, poi tu mi rigetti.
Come mai questo film è praticamente sconosciuto?
Basato su una storia vera è un piccolo gioiello, struggente e formativo che nel suo piccolo può aiutare ad allargare i propri orizzonti (mentali).
Cosa si può fare con pizzico d'amore (universale) in più!? Molto, davvero molto, in cuor nostro lo sappiamo tutti ma è come se lo avessimo dimenticato. Troppo presi (quelli che se lo possono permettere) a capire chi siamo, dove vogliamo andare e cosa ci manca per essere felici, individualmente.
Quante volte, in questo mondo "in svendita" abbiamo sentito la frase "prima devi imparare a star bene con te stesso....bla bla bla" e dopo (di certo) starai bene anche con gli altri. STRONZATE.
Si, perché l'uomo, da solo è come una foglia al vento, come una goccia nell'oceano, come un uccello che migra da solo, come una cellula inerme scollegata dalle altre, lo compri e si svende come se fosse...normale. Messaggi subliminali che ci arrivano da ogni dove, ogni fonte, anche il nostro miglior amico atti a formare un esercito di idioti egoisti che mal sopravvivono al tanto citato disagio interiore provocato, guarda caso, dal senso di solitudine che ci pervade. Si potrebbero scrivere pagine e pagine memorabili su questo argomento e tutti gli spin-off annessi e connessi ma sicuramente c'è stato, c'è e ci sarà chi meglio di me sa esprimerne il concetto, e forse spremerne, il succo. Io mi limito a dire che questo lungometraggio nn è niente male e una manina la da.
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