Regia di Stephen Frears vedi scheda film
A dirigere Vittoria e Abdul è il regista inglese Stephen Frears. Nato a Leicester nel 1941, Frears si costruisce una solida reputazione negli anni Settanta come regista di serie tv e film per la televisione. Il suo esordio al cinema risale al 1984 quando firma Il colpo e lancia il talentuoso Tim Roth. Il successo internazionale, però, gli arriva solo l'anno dopo grazie al provocatorio My Beautiful Laundrette. Lavanderia a gettone, per cui viene nominato agli Oscar per la sceneggiatura non originale. La grande e definita consacrazione arriva poi nel 1988 grazie a Le relazioni pericolose, con cui si aggiudica ben 3 Oscar. Grazie a Rischiose abitudini, Frears ottiene la sua prima nomination agli Academy Awards come regista mentre deve la vittoria dell'Orso d'Argento a Berlino a The Hi-Lo Country. Nella sua carriera, Frears è stato ben 4 volte in concorso a Venezia: nel 2000 con Liam, nel 2002 con Piccoli affari sporchi, nel 2006 con The Queen e nel 2013 con Philomena, guadagnando quasi sempre dei riconoscimenti ma senza mai agguantare il Leone d'Oro.
Protagonista di Vittoria e Abdul è Judi Dench, premio Oscar come miglior attrice non protagonista per Shakespeare in Love e già volto della regina Vittoria in La mia regina. "Ho accettato con piacere di rivestire i panni di Vittoria. Quando ho recitato in La mia regina, mi sono appassionata alla sua storia e ho scoperto quanto fosse ammirevole come persona e non solo come sovrana. Ho ricevuto persino una lettera di John Madden (regista di La mia regina, ndr), eccitato all'idea di rivedermi ancora una volta come Vittoria. Del resto, la storia d'amicizia con Abdul segue cronologicamente quella con John Brown. Vittoria nella sua vita è stata felice solo con tre persone: suo marito il principe Albert, John Brown e Abdul, entrati a far parte della sua esistenza in tre momenti tra loro molto diversi. Quando ha conosciuto Abdul, in particolare, era già sovrana da ben 63 anni ed era prigioniera delle convenzioni. Ecco perché l'amicizia con Abdul l'ha fatta divenire quasi sovversiva, facendole imparare l'Urdu e leggere il Corano. Sebbene fosse già una donna misteriosa, lo è divenuta ulteriormente: sebbene fosse l'Imperatrice d'India, conosceva veramente poco della nazione e in lei è nato il desiderio di saperne sempre di più", ha raccontato l'attrice, che ha già lavorato con Frears in Lady Henderson presenta e Philomena.
Per la parte del giovane Abdul, i produttori hanno voluto invece ricercare un volto nuovo da lanciare. La scelta è così ricaduta su Ali Fazal, che a dispetto della popolarità in India è del tutto sconosciuto nel resto del mondo. All'attore, Frears ha chiesto esplicitamente di prendere come punto di riferimento l'interpretazione di Peter Sellers in Oltre il giardino. Mentre Abdul diventa incredibilmente intimo con la regina, una diversa visione della sua storia si ha grazie al suo compatriota Mohammed, portato in scena dall'attore indiano Adeel Akhtar.
Il cast principale di Vittoria e Abdul è poi completato dagli attori Olivia Williams (è l'ipocrita Lady Churchill, la madre del più noto Winston), Eddie Izzard (è Bertie, il figlio della regina), Tim Pigott-Smith (è sir Henry Ponsonby, il segretario privato di Vittoria), Paul Higgins (è il dottor Reid), Fenella Woolgar (è la dama di corte Miss Phipps) e Julian Wadham (è il cortigiano Alick Yorke).
