Regia di John Ford vedi scheda film
Uno dei film più atipici di Ford che mai ci saremmo aspettati che uscisse dalle sue mani. Perchè è davvero strano come western: un film dove tre banditi atraversano il deserto per salvare un neonato. Incredibile: la sceneggiatura è eccezionale, come le recitazioni, come le inquadrature magnifiche, come il volto del neonato, un simbolo di redenzione per il grande Wayne che, alla fine, si merita la riconoscenza della gente del villaggio, della nostra e di tutto il mondo intero.
Tre banditi trovano un bambino appena nato e si impegnano con la madre a riportarlo sano e salvo in città.
Adattissima alle scene maestose.
Nulla: capolavoro!
Sono i due banditi che aiutano Wayne a portare il bambino. Inizialmente restii, man mano che procede il film diventano sempre più convinti in una possibile redenzione e si impegnano a proseguire a costo della morte. Alla fine muoiono, ma si salveranno perchè hanno avuto fede e Dio ha già provveduto a sistemarli in Paradiso. Due grandi ruoli per un gradissimo film.
Sono i due banditi che aiutano Wayne a portare il bambino. Inizialmente restii, man mano che procede il film diventano sempre più convinti in una possibile redenzione e si impegnano a proseguire a costo della morte. Alla fine muoiono, ma si salveranno perchè hanno avuto fede e Dio ha già provveduto a sistemarli in Paradiso. Due grandi ruoli per un gradissimo film.
Non ho più parole per descrivere questo mitico attore, che in questo genere non ha MAI sbagliato un colpo. E come potrebbe: ha sempre dei copioni eccezionali, questo molto più di altri. Vediamo il sudore colargli dal viso e crediamo insieme a lui, siamo lì, in mezzo al deserto a soffrire con lui. Alla fine veniamo redenti e ce la caviamo con un paio d'anni di galera...ma quanta sofferenza!
Il grande Ford c'è tutto, ci sono le sue mitiche e straordinarie inquadrature dei paesaggi, il senso di maestosità e di lirismo. Ma c'è anche una storia atipica, una storia dove tre uomini si impegnano a condurre alla salvezza un bambino appena nato. E', in questo senso, una favola di redenzione, una metafora, dove il bambino potrebbe essere anche visto come personificazione di Gesù Bambino. Quindi tutto il film acquisterebbe un significato religioso: solo grazie alle fede il grande Wayne salva la sua pelle, solo credendo e aiutando il bambino. La Bibbia compare anche nel film ed accentua questa interpretazione.
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