Dopo il capodanno del Duemila, Lulu, la figlia di Hermann Simon, ripercorre la storia della propria famiglia, particolarmente attraverso le figure femminili della trilogia di Heimat.
Della serie: "del maiale non si butta via niente", ma se parte del materiale escluso dal montaggio originale risulta interessante e utile ad una maggiore comprensione dell'opera, molte altre scene erano state per la verità tagliate giustamente. Molto bella la sigla finale.
Realizzato con lo scopo di prendere congedo dai personaggi di Heimat, dichiarato dallo stesso Reitz, questi Frammenti dimostrano semmai l'incapacità del regista di distaccarsi da quei personaggi, con i quali ha convissuto per quasi trent'anni (i lavori del primo Heimat, uscito nel 1984, iniziarono nel 1980). Questa incapacità di Reitz è stata successivamente testimoniata da… leggi tutto
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Realizzato con lo scopo di prendere congedo dai personaggi di Heimat, dichiarato dallo stesso Reitz, questi Frammenti dimostrano semmai l'incapacità del regista di distaccarsi da quei personaggi, con i quali ha convissuto per quasi trent'anni (i lavori del primo Heimat, uscito nel 1984, iniziarono nel 1980). Questa incapacità di Reitz è stata successivamente testimoniata da…
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Della serie: "del maiale non si butta via niente", ma se parte del materiale escluso dal montaggio originale risulta interessante e utile ad una maggiore comprensione dell'opera, molte altre scene erano state per la verità tagliate giustamente. Molto bella la sigla finale.
commento di ssiboni