Regia di Fernando Cerchio vedi scheda film
L'amore contrastato fra una maestrina anticonformista e un contrabbandiere, in un paesino lombardo al confine con la Svizzera.
Da un racconto di Giovannino Guareschi, che partecipa anche alla sceneggiatura, nasce questo Gente così, melodramma strapaesano con personaggetti popolari caratterizzati approfonditamente e toni a tratti godibilmente lievi, ma nel complesso virati in maniera piuttosto decisa al drammatico. Al team di scrittura del copione prendono parte anche Giorgio Venturini, Leonardo Benvenuti, Giancarlo Vigorelli e il regista Fernando Cerchio; qualche affinità con il mondo di Don Camillo – la creatura più celebre della penna di Guareschi – è facilmente ravvisabile, anche se come detto qui la strada maestra è quella che porta ai lacrimoni, per un intrattenimento senza troppe morali delle masse. Tra gli elementi del cast vale la pena di segnalare le presenze di Vivi Gioi, Adriano Rimoldi, Camillo Pilotto, Saro Urzì, Renato De Carmine e Luigi Tosi; le musiche sono di Giovanni Fusco e la fotografia di Arturo Gallea – ma pur non sfigurando qui, senz'altro hanno fatto entrambi di meglio altrove. 3/10.
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