La recensione su Headshot

di AndreaVenuti

7 stelle

Headshot è un film indonesiano del 2016 diretto dal duo Kimo Stamboel e Timo Tjahjanto (noti in patria come Mo Brothers) con Iko Uwais protagonista.

I due registi indonesiani scelgono come riferimento primario il gallese Gareth Evansormai indonesiano d'adozione, celebre per la serie The Raid sempre con Uwais protagonista, quindi chi reperirà Headshot su Netflix andrà incontro ad un action totale, incredibilmente violento, con una messa in scena realistica ma altamente spettacolare ; la scelta di Evans non è casuale dal momento che il gallese è il loro mentore e maestro e lo si intuisce chiaramente già dalle prime inquadrature.

L'inizio è spettacolare, i due registi si giocano subito tutte le loro cartucce: macchina a mano, panoramiche a schiaffo e inquadrature a piombo la fanno da padrone, amalagamate perfettamente con un montaggio frenetico ma molto curato (l'azione è sempre molto chiara e leggibile nonastante l'azione sia rapidissima e cinetica).

Tra i punti carenti del film troviamo la sceneggiatura firmata da Timo Tjahjanto, dove l'unico elemento interessante che aggiunge un briciolo di brio -ad una trama altrimenti scarna, già vista e poco curata- è la perdita di memoria del protagonista (certamente anche questa scelta è un qualcosa di molto abusato nel genere detto questo gli stessi autori si sono prefissati un unico obiettivo: mazzate e ancora mazzate).

Come già scritto in precedenza il punto di riferimentoo è il gallese Evans tuttavia i suoi film sono superiori anche a livello di scrittura, come dimostra il finale del primo The Raid (per i più curiosi vi rimando alla mia recensione presente qui sul sito) al contrario in questo film ritroviamo la classica resa dei conti con il "super boss".