Regia di Frank Darabont vedi scheda film
capolavoro assoluto
Capolavoro assoluto, tratto da un racconto di S.King. Dramma carcerario di intensa e poetica bellezza e di grande impatto emotivo.Storia di un impiegato di banca, che viene ingiustamente accusato di omicidi mai commessi e si ritrova nell'inferno di un carcere di massima sicurezza, dove deve imparare a difendersi sia dalle guardie che dai detenuti.Tuttavia grazie alla sua umanità e al suo geniale intuito, riesce dopo le prime vicissitudini a farseli amici e a trovare una sua dimensione esistenziale,malgrado la situazione pesante.Vittima di un sistema giudiziario assolutamente imperfetto,il film è ambientato nell'America degli anni 50, che consente ad un direttore corrotto di arricchirsi, sulla pelle dei detenuti, insieme ai suoi tirapiedi, grazie però alla sua abilità contabile, diventerà per lui un punto di riferimento e un referente finanziario per i secondini. Tim Robbins da il volto in modo esemplare allo splendido protagonista, un uomo estroso, silensioso e riflessivo oltre che misterioso,la voce fuori campo che racconta le sue gesta, è dell'amico del cuore ,un grande Morgan Freeman. Parabola lirica e struggente sul valore della speranza e sul potere della determinazione e dell'ostinazione.E' attraverso la sua razionalità e la sua perseveranza che il nostro eroe, troverà la forza e il modo per scappare da un penitenziario all'apparenza a prova di fuga, dove i prigionieri affinano le loro abilità criminali e formano pericolose alleanze e i carcerieri, aguzzini sensa cuore e cervello, sfogano i loro istinti peggiori, fatti di brutalità e sadismo .Cerca e trova nella sua indomita voglia di libertà, il coraggio e la forza di lottare.Il suo grido liberatorio , allorquando dopo una fuga rocambolesca e geniale,riesce finalmente a evadere, è un inno alla vita, un grido di speranza di un uomo provato ,ma mai vinto e mai rassegnato ed è un monito per tutti, non abbondonate i vostri sogni e le vostre speranze, citando le parole del protagonista " o fai di tutto per morire o fai di tutto per vivere, io ho scelto di vivere"Il finale non si rivela, ma è molto sorprendente e in qualche modo "rende giustizia" e illumina ancora di più questa pellicola rendendola veramente memorabile-
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