Trama
Wilson, un misantropo di mezza età solitario, nevrotico e onesto, si riunisce con l'ex moglie e vive un'inaspettata felicità quando scopre di avere una figlia adolescente mai incontrata prima. A modo suo, scandaloso e anche un po' contorto, Wilson si ripropone di stabilire un legame con lei.
Approfondimento
WILSON: DA UN ROMANZO A FUMETTI DI SUCCESSO
Diretto da Craig Johnson e sceneggiato da Daniel Clowes, Wilson racconta la storia del solitario, nevrotico e incredibilmente onesto Wilson, un misantropo di mezza età che si riunisce con l'ex moglie Pippi e scopre di avere una figlia adolescente, data in adozione, che non ha mai incontrato prima. Da quel momento, nonostante i suoi metodi unici e oltraggiosi, Wilson si ripropone di avvicinarsi alla ragazzina e di stabilire le basi per un profondo legame con lei.
Con la direzione della fotografia di Frederick Elmes, le scenografie di Ethan Tobman, i costumi di Christopher Peterson e le musiche di Jon Brion, Wilson si basa sull'omonima graphic novel di Clowes, che per la storia ha tratto ispirazione da un evento occorso nella sua stessa vita, come egli stesso racconta: "Mio padre era in ospedale con un cancro terminale, proprio come Wilson all'inizio del film. Ero seduto al suo capezzale, contemplavo il vuoto e volevo solo essere in quella stanza in sua compagnia. Avevo portato con me il mio piccolo taccuino e, per scacciare la noia, ho iniziato a realizzare piccoli fumetti leggeri e divertenti. Pian piano, tra i vari personaggi, ne è emerso uno che ha preso il sopravvento: si trattava di un omone che diceva sempre la verità, anche quando nessuno voleva sentirla. Sono rimasto particolarmente colpito da come è nato... Wilson è sui generis, volutamente sopra le righe, ma è anche un uomo solo che sta ancora cercando la sua strada nella vita. Il nome proviene da un ragazzo, mai incontrato, di cui mi parlava sempre un mio amico al college... ancora oggi non so se Wilson era il suo nome di battesimo o il suo cognome! Dopo la pubblicazione del romanzo a fumetti, il regista Alexander Payne ne ha opzionato i diritti per una trasposizione cinematografica e mi ha chiesto di curarne l'adattamento, passato poi nelle mani di Craig Johnson. La trasposizione, ovviamente, mi ha permesso di riempire quegli spazi che nelle pagine del fumetto sono lasciati all'interpretazione del lettore e di approfondire i personaggi... Una cosa però non è cambiata: Wilson non ha paura di essere schietto o diretto".
Il cast
A dirigere Wilson è Craig Johnson, sceneggiatore e regista americano. Originario di Bellingham, Johnson ha studiato teatro all'University of Washington prima di trasferirsi nel 2002 a New York e iniziare a dedicarsi allo studio della regia alla Tisch School of the Arts. Sin da subito ha mostrato qualità… Vedi tutto
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Commenti (5) vedi tutti
Personaggio unico, meriterebbe una serie tv tutta sua.
commento di moviemanPiacevole commedia...lievemnente scorretta.Voto 6 perfetto !!!
commento di ezioCommedia politically uncorrect su un “piccolo” Lebowski, un adulto mai cresciuto, tenero e disincantato, il quale, nel riscoprire la vita di coppia e la paternità, dovrà fare i conti con la propria inadeguatezza vs il mondo. A tratti irresistibile, il film, strizzando l’occhio a Umberto D, ci racconta l’ America dei drop out. Da vedere. Voto 8
commento di VellocetFilm "curioso",in qualche modo interessante
leggi la recensione completa di Furetto60Il mio commento è la mia recensione. Nulla più.
leggi la recensione completa di fixer