Trama
Inghilterra rurale, 1865. Katherine si sente soffocare da un matrimonio senza amore con un uomo del doppio della sua età e dalla sua fredda famiglia. Quando comincia una relazione passionale con un giovane operaio che lavora nella tenuta del marito, una forza inedita e potente si scatena dentro di lei, non facendola fermare di fronte a nulla pur di ottenere ciò che vuole.
Approfondimento
LADY MACBETH: DA UN RACCONTO DI NIKOLAI LESKOV
Diretto da William Oldroyd e sceneggiato da Alice Birch, Lady Macbeth si basa sul racconto Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Nikolai Leskov (già trasposto dal maestro polacco Andrzej Wajda in Lady Macbeth siberiana) e ripercorre la storia della diciassettenne Katherine, che nell'Inghilterra rurale del 1865, sposa in una chiesa quasi deserta il quarantenne Alexander. Le nozze sono frutto dell'accordo stipulato da Boris, il settantenne padre di Alexander, che ha comprato la ragazza insieme a un piccolo appezzamento di terreno. La prima notte di matrimonio rivela presto quanto il rapporto di Alexander e Katherine sia destinato a essere infelice: in una nuova casa, tanto grande quanto austera, Katherine trascorre le sue giornate tra le soffocanti camere e a contatto solo con la poca servitù. La cameriera Anna tutti i giorni assiste inerme alla noia e alla frustrazione della giovane padrona di casa fino al giorno in cui, a causa di un'esplosione in una delle miniere di Boris, Alexander è costretto ad allontanarsi per qualche tempo e il suocero a partire per Londra. Infrangendo gli ordini dati da Boris, Katherine inizia a uscire dall'abitazione e si imbatte nel ventiduenne Sebastian, un bracciante bello, forte, rude e non incline a obbedire alle imposizioni. L'attrazione tra i due è immediata e la loro relazione diventa sempre più intima e sfrenata, nonostante su Katherine vigili scrupolosamente padre Peter, un prete locale. Quando Boris torna da Londra e di Alexander non si hanno più notizie, il tradimento di Katherine viene alla luce e la giovane si vendica del suocero avvelenandolo con dei funghi velenosi. Approfittando dell'assenza del marito che non rientra nemmeno per il funerale del padre, Katherine porta in casa Sebastian ma l'idillio è destinato a rompersi presto. Arrivando di notte, Alexander affronta la moglie ma la situazione degenera fino al punto in cui Katherine colpisce a morte il consorte. Da quel momento, Katherine si propone di trasformare Sebastian, ossessionato dall'omicidio, in un signore e tutto sembra filare liscio quando un bel giorno si presenta una donna di nome Agnes, una sessantacinquenne che nutre dei sospetti sulla scomparsa di Alexander. Agnes, inoltre, rivela di essere la donna di Teddy, un bambino di sette anni, che sua figlia ha avuto illegittimamente da Alexander e che, come la legge vuole, ha il diritto di vivere nella casa del padre. La presenza di Teddy influisce però negativamente sulla relazione di Katherine con Sebastian e un nuovo delitto si profila all'orizzonte, un omicidio che gli esami del dottor Burdon e le investigazioni del detective Logan non faranno passare impunito. Ad avere la meglio saranno ancora una volta le bugie di Katharine, che incinta del suo primo bambino farà ricadere le colpe su qualcun altro.
Con la direzione della fotografia di Ari Wegner, le scenografie di Jacqueline Abrahams, i costumi di Holly Waddington e le musiche di Dan Jones, Lady Macbeth nasce dal desiderio della sceneggiatrice Alice Birch di confrontarsi con i temi del racconto di Leskov del 1865: la subordinazione delle donne nella società di fine Ottocento, la vita nelle zone rurali e un'appassionata storia d'amore proibito. Come rivela la sceneggiatrice: "Le donne come Katherine soffrono tradizionalmente in silenzio, scompaiono o si suicidano. In Lady Macbeth del distretto di Mcensk, la protagonista invece lotta per la sua indipendenza e decide il proprio destino in maniera sanguinaria. Rispetto al romanzo, ho fatto dei grandi cambiamenti: ho introdotto per esempio la figura della cameriera Anna e ho cambiato il finale. Da scrittrice mi interessano le storie, i personaggi e le traiettorie che essi prendono. Ecco perché Lady Macbeth è imprevedibile: quando ci si aspetta che si vada in una direzione, il film prende un'altra piega sorprendendo lo spettatore. Un po' come Katherine, la sua protagonista, che non si ferma di fronte a nulla".
Il cast
A dirigere Lady Macbeth è William Oldroyd al suo debutto come regista di un lungometraggio. Dopo aver studiato regia al RADA, Oldroyd è divenuto un affermato regista teatrale portando in scena opere come Spettri di Ibsen (in una nuova versione scritta da Frank McGuinness), Kean di Sartre, Aspettando Godot di Munich… Vedi tutto
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Commenti (8) vedi tutti
Breve Film sull'Uccidere.
leggi la recensione completa di mckDramma capolavoro nella regia, sceneggiatura, fotografia. Interpretazione protagonista eccezionale. Voto 8
commento di SuperFioreNon so se questo regista lo rivedremo al cinema, di certo ho voglia di ritrovare sullo schermo quell’attrice tosta che si chiama Florence Pugh, rivelatasi una ragazza che merita. Lei è una Lady Macbeth perfetta, un nome che nella letteratura è garanzia di dramma, da William Shakespeare in poi.
leggi la recensione completa di michemarGlaciale,freddo...si pecca senza redimere,bisogna vederlo,non bisogna perderlo.Voto 8.
commento di ezioCome un negozio giuridico senza causa, "Lady Macbeth" sembra girato al solo scopo di far star male lo spettatore. E' sufficiente? Peggio dei peggiori film di Pasolini.
commento di andenko"immaginate Cime Tempestose diretto da Hitchcock"(IndieWire). chissà cosa si fumano alcuni sedicenti critici solo per buttar lì delle parole in libertà (sempre che le abbiano scritte veramente). Hitchcock? ma dai...;-) il film di Oldroyd è al contempo classico e inclassificabile, curiosamente un po' statico e a tratti sbrigativo. Essential Killing
commento di giovenostaNon c’è l’ipocrita convinzione che il delitto susciti pentimento in questo bel film di Oldroyd. Non c’è colpa, c’è solo affermazione del proprio diritto a vivere.
leggi la recensione completa di yumeModellando bene un background culturale tipicamente inglese (da Shakespeare al pittoresco, dalla tragedia nera al paesaggio rurale), il film riflette sullo sviluppo e le conseguenze del male, luciferinamente umano, come efferato tentativo di ribellione da parte dell'individo ad eventi che ne assoggettano la volontà e ne opprimono la libertà.
commento di gwudsz