Un uomo si presenta allo studio del procuratore legale Derville: racconta di chiamarsi Chabert, già comandante di una guarnigione di corazzieri e dato per morto alla battaglia d'Eylau dieci anni prima. La cosa può sembrare inverosimile, il legale tuttavia accetta di rappresentarlo. Ma quella che dieci anni prima era la signora Chabert, credendosi vedova, si è rimaritata con il conte Ferraud, che aspira al titolo di pari di Francia. A quest'ultimo la ricomparsa di Chabert fa comodo, in quanto l'attuale matrimonio è d'impiccio alle sue ambizioni. E' con la moglie stessa, all'apparenza avida e scaltra, ma in fondo vulnerabile, che Chabert deve fare i conti. Seconda versione cinematografica di un racconto di Balzac (la prima era dl '43). La regia di Angelo è corretta: lascia fare Depardieu e Luchini, che mettono in ombra tutti gli altri, Ardant inclusa.
Creduto morto nella campagna di Russia del 1807, un colonnello dell'esercito napoleonico (Gerard Depardieu) torna a Parigi dopo un decennio per vedere riconosciuta dalla moglie (Fanny Ardant) la propria identità. Ma la ricchissima donna, che nel frattempo ha sposato un nobile decaduto e arrivista (André Dussollier), non è disposta ad alcun compromesso né tanto meno a cedere parte della… leggi tutto
Creduto morto nella campagna di Russia del 1807, un colonnello dell'esercito napoleonico (Gerard Depardieu) torna a Parigi dopo un decennio per vedere riconosciuta dalla moglie (Fanny Ardant) la propria identità. Ma la ricchissima donna, che nel frattempo ha sposato un nobile decaduto e arrivista (André Dussollier), non è disposta ad alcun compromesso né tanto meno a cedere parte della…
Film intenso con un Depardieu che, come al solito, giganteggia. Luchini gli tiene bene testa e, in certi momenti, prende lui in mano l'azione con monologhi intensi e appassionanti. Meno incisiva la recitazione della Ardant. Nel complesso una discreta pellicola che traspone bene l'eccezionale opera di Balzac. Voto: 7
Un film di attori, ma non per questo composto da una bella sceneggiatura. Il romanzo di Balzac da un imprint determinante al racconto, isnostituyibili le scene iniziali del film che poi sono riprese durante il racconto.La guerra, la morte, la spogliazione, la presenza della morte che rimarrà attaccata anche dopo che è stata sconfitta.
Due attori che rivaleggiano in partecipazione e…
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Commenti (1) vedi tutti
La vicenda è interessante ma il film di Angelo farraginoso e stanco sembra arrotolarsi costantemente su sè stesso. Non bastano Depardieu e Ardant.
commento di ino