Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film
In parallelo a Coppola con Dracula di Bram Stoker, Branagh punta alla riscrittura filologica dell’altro classico dell’horror ottocentesco. Il risultato è simile: corretto, ma senz’anima. In fondo erano meglio le libere riscritture degli anni ’30, Dracula di Tod Browning e Frankenstein di James Whale: in entrambi i casi hanno imposto un’immagine di riferimento dei rispettivi personaggi che ormai è diventata essa stessa classica, soppiantando gli originali letterari.
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