Trama
Un gangster (Tracy), libero sulla parola grazie a un umano direttore del carcere, si accusa di un omicidio, commesso in realtà dalla sua amante, (Davis) e finisce sulla sedia elettrica.
Note
Grande film d'amore dai due lati del parlatorio del carcere, il film si regge soprattutto grazie alla regia realistica di Curtiz e ai due protagonisti.
Il carcere come luogo estremo, luogo in cui sopravvivere o morire, evadere o (a volte) riscattarsi.
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Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
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Chissà perché i film d'ambientazione carceraria sono così belli... Forse perché mostrano una comunità ai margini, all'estremo, con le sue crude regole e spietate leggi. O forse perché ci affascinano morbosamente…
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